L'autonomia di un veicolo elettrico dipende dalla batteria dell'auto
Alcuni anni fa, le auto elettriche erano molto più costose delle loro controparti con motore a combustione.
Ma ogni anno, i veicoli elettrici (EV) stanno diventando sempre più popolari, e sempre più produttori li producono.
Rishi Sunak ha annunciato che il divieto delle nuove auto a benzina e diesel sarà ritardato fino al 2035.
Ma alcuni produttori rimangono impegnata alla scadenza originaria del 2030.
Mentre ci troviamo sull’orlo di una rivoluzione dei trasporti, diventa imperativo approfondire le complessità di questo dibattito.
Le auto elettriche sono davvero superiori a quelle a benzina o rappresentano semplicemente l’ultima tendenza nel mondo automobilistico in continua evoluzione?
Approfondiremo le auto elettriche e scopriremo se sono migliori delle auto tradizionali, facendo luce sui fattori cruciali che plasmano il futuro della mobilità personale.
Cos'è un'auto elettrica?
Le auto alimentate esclusivamente da un motore elettrico anziché da un motore a combustione interna (ICE) sono note come auto elettriche, auto elettriche a batteria, auto completamente elettriche o veicoli elettrici a batteria o BEV.
Questo è abbreviato in EV.
Il gruppo propulsore di un'auto diesel o benzina comprende il motore a combustione interna, il cambio e il serbatoio del carburante.
Nel frattempo, il gruppo propulsore di un'auto elettrica è costituito dalla batteria, dal motore, dai sistemi di controllo e dalla trasmissione, gli ultimi tre a volte sono combinati in un'unica unità.
Nel Regno Unito, l'efficienza di un veicolo elettrico viene solitamente misurata in miglia per kilowattora (kWh) per indicare la distanza percorribile con una batteria completamente carica, questa è un'estrapolazione delle miglia per gallone che la maggior parte delle persone comprende dalle auto ICE.
Altre misurazioni variano da paese a paese, con molte auto europee che utilizzano invece kWh per 100 km.
Come funziona un'auto elettrica?
Quando si accende un’auto elettrica, il motore prende energia dalla batteria e fa muovere l’auto.
Quando un'auto elettrica è collegata a un punto di ricarica, la batteria dell'auto assorbe e poi immagazzina l'energia necessaria per alimentare l'auto.
L'autonomia di un veicolo elettrico dipende dalla batteria dell'auto: maggiore è la capacità della batteria, maggiore è l'autonomia.
Quando un'auto elettrica è accesa, l'inverter dell'auto riceve un flusso di corrente continua (CC).
L'inverter converte la corrente continua in corrente alternata (CA), che viene inviata al motore elettrico.
Il motore elettrico converte la corrente alternata in energia meccanica, che fa girare le ruote e muove l'auto.
Le auto elettriche sono migliori per l’ambiente?
Il principale vantaggio delle auto elettriche è il contributo che possono dare al miglioramento della qualità dell’aria nelle città.
Non appena un veicolo elettrico si mette in strada, non emette emissioni dallo scarico.
Produce ancora un certo grado di inquinamento da particelle di pneumatici e freni, ma in realtà il vero impatto ambientale si verifica prima che un’auto elettrica lasci la fabbrica.
Secondo un rapporto dell’Agenzia europea per l’ambiente (EEA), le emissioni derivanti dalla produzione di BEV sono generalmente superiori a quelle create dalla costruzione di un veicolo ICE.
Uno studio suggerisce che le emissioni di anidride carbonica derivanti dalla produzione di auto elettriche sono superiori del 59% rispetto a quelle relative alla produzione di veicoli ICE.
Le emissioni provengono in gran parte dal processo di produzione delle batterie, qualcosa che l’EEA suggerisce potrebbe essere migliorato per incorporare un maggiore utilizzo di energie rinnovabili.
Aziende come Volkswagen e Volvo stanno ora producendo le loro auto elettriche in modo a zero emissioni di carbonio e sempre più case automobilistiche seguiranno lo stesso percorso in futuro.
Anche quando un veicolo elettrico circola su strada, la maggior parte delle sue emissioni è già stata prodotta.
Con i motori a combustione, le emissioni di scarico sono solo l’inizio.
L'importanza delle energie rinnovabili
Una volta terminata la produzione, un veicolo elettrico è pulito tanto quanto l’energia che utilizza per mantenerlo in movimento.
Fino a quando il 100% dei veicoli elettrici non utilizzerà energia rinnovabile al 100%, la fonte di elettricità rimarrà un problema per i meriti ambientali di un veicolo elettrico.
Ancora più importante, un veicolo elettrico ha il potenziale per essere verde al 100%, almeno dal punto di vista della guida e della fonte di energia.
La cosa positiva è che la produzione di energia sta raggiungendo un punto di svolta significativo.
Nel maggio 2019, il Regno Unito ha registrato le sue prime due settimane senza carbone.
Nel terzo trimestre di quell’anno, i parchi eolici, i pannelli solari, le biomasse e gli impianti idroelettrici hanno generato più elettricità della produzione combinata delle centrali elettriche a carbone, petrolio e gas, e le “rinnovabili” hanno rappresentato un record del 47% della produzione del Regno Unito nel primo trimestre. trimestre del 2020.
Entro il 2050, l’energia solare genererà la quota maggiore di elettricità nel Regno Unito.
La National Grid prevede che entro il 36 ci saranno 2040 milioni di veicoli elettrici sulle strade del Regno Unito.
I BEV sembrano essere il futuro del trasporto di massa.
Per un certo periodo, l’energia elettrica è stata in una battaglia serrata con l’idrogeno per conquistare l’interesse del pubblico. Ma i veicoli elettrici sono ora saldamente in testa.
Sebbene la Toyota Mirai e la Honda Clarity siano impressionanti, vengono vendute in quantità molto ridotte. L’idrogeno potrebbe avere un forte futuro in Giappone, ma solo attraverso investimenti su larga scala da parte del governo.
Molte case automobilistiche prevedono di produrre veicoli esclusivamente elettrici a partire dal 2030 o prima.
La domanda di punti di ricarica
Zap-mappa afferma che ci sono più di 46,000 punti di ricarica per veicoli elettrici nel Regno Unito, in 17,000 località.
La Society of Motor Manufacturers and Traders (SMMT) ha previsto che nel Regno Unito saranno necessari 2.3 milioni di punti di ricarica entro il 2030.
Ciò equivale a installarne 700 al giorno.
Naturalmente, se si vuole che l’infrastruttura possa far fronte all’aumento del numero di auto elettriche, sarà necessario un certo grado di ricarica domestica.
Dal 2022, tutte le nuove case ed edifici del Regno Unito dovranno avere punti di ricarica per veicoli elettrici installati.
I fornitori di elettricità stanno lavorando per prevedere la domanda aggiuntiva di cui avrà bisogno un numero maggiore di veicoli elettrici. Questi fornitori sono generalmente fiduciosi di poterlo soddisfare.
La portata di questa sfida è evidenziata da UK Power Networks, che stima che avrà 4.1 milioni di punti di ricarica per veicoli elettrici.
Che cos'è la ricarica intelligente?
La ricarica intelligente implica infrastrutture di ricarica e tariffe elettriche che consentono ai proprietari di veicoli elettrici di beneficiare di costi inferiori se effettuano la ricarica in un momento in cui è disponibile un surplus di elettricità.
A differenza di Economy 7 e tariffe simili, la ricarica intelligente prevede informazioni sui prezzi in tempo reale, basate sulla domanda e sull’offerta all’interno della rete.
Ciò determina se la ricarica inizia.
Ad esempio, un utente che ha optato per una tariffa intelligente potrebbe tornare a casa alle 6:XNUMX e collegare un veicolo elettrico, ma potrebbe non iniziare a caricarsi fino a tarda sera, quando la domanda di elettricità è diminuita e il fornitore ha ridotto i prezzi di conseguenza.
La ricarica intelligente avvantaggia gli operatori di veicoli elettrici poiché pagano meno per la loro elettricità.
Ne beneficiano anche i fornitori di energia elettrica perché la riduzione dei picchi di domanda di energia elettrica potrebbe ridurre gli investimenti necessari in nuova capacità di generazione e nel rafforzamento della rete.
Che cos'è il Vehicle-to-grid (V2G)?
Vehicle-to-grid fa un ulteriore passo avanti nella logica della ricarica intelligente perché durante i periodi di elevata domanda di elettricità, l’elettricità uscirà dalle batterie delle auto elettriche per contribuire a soddisfare l’elevata domanda.
Come per la ricarica intelligente, le tariffe V2G saranno facoltative e funzioneranno attraverso incentivi sui prezzi.
Quanto durerà la batteria?
Un’auto elettrica moderna e ben mantenuta dovrebbe essere in grado di percorrere 150,000 miglia e oltre prima che la batteria inizi a perdere capacità.
Ma questa cifra si ridurrà se un caricabatterie rapido sarà stato il metodo di ricarica predominante.
Ad un certo punto, i proprietari di veicoli elettrici si troveranno a dover riciclare o sostituire la batteria, il che probabilmente costerà molto di più del valore dell’auto.
Attualmente non esiste un processo standardizzato per il riciclaggio delle batterie, ma i vantaggi fanno una notevole differenza per le credenziali ecologiche dei veicoli elettrici.
Report suggeriscono che il recupero della materia può portare ad una riduzione dell’energia del 6-56% e ad una riduzione del 23% dei gas serra, rispetto alla produzione di materiale vergine.
I produttori di automobili hanno iniziato ad agire.
Nel 2019, Volkswagen ha introdotto uno schema che prevede il riutilizzo del 97% di tutte le materie prime utilizzate nelle nuove batterie dei veicoli elettrici entro il 2040.
Una tecnica di riciclaggio standardizzata e la sperimentazione delle applicazioni di secondo utilizzo per queste batterie hanno il potenziale per ridurre significativamente l’impatto ambientale della loro produzione.
Il dibattito sulla questione se le auto elettriche siano migliori delle auto tradizionali è multiforme e la risposta non è un semplice “sì” o “no”.
È evidente che le auto elettriche hanno fatto passi da gigante nel ridurre le emissioni, migliorare l’efficienza energetica e offrire uno sguardo a un futuro più pulito e sostenibile per il trasporto personale.
Il loro funzionamento silenzioso e regolare e i costi operativi inferiori li rendono una scelta interessante per molti.
Tuttavia, è essenziale riconoscere che le auto tradizionali, in particolare nel contesto degli ibridi e della tecnologia avanzata dei motori a combustione interna, mantengono ancora rilevanza in determinate situazioni.
Offrono autonomie più lunghe, infrastrutture di rifornimento consolidate e possono essere più economici in anticipo per alcuni consumatori.
In definitiva, la decisione tra auto elettriche e tradizionali dipende dalle esigenze individuali, dalle priorità e dal contesto ambientale e infrastrutturale più ampio.
Ciò che è chiaro è che le auto elettriche hanno costretto l’industria automobilistica a innovare e ad accelerare la transizione verso soluzioni di mobilità più pulite.
Con l’avanzamento della tecnologia e l’espansione delle infrastrutture di ricarica, è probabile che le auto elettriche diventino una scelta sempre più valida e convincente per un numero crescente di consumatori.