Zartaj Gul si oppone al disegno di legge di modifica PECA 2025

Zartaj Gul del PTI ha criticato il disegno di legge di modifica PECA 2025, definendolo una "legge nera" che soffoca la libertà di parola.

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"Stai cercando di mettere a tacere ogni voce in Pakistan."

Il deputato del PTI Zartaj Gul ha sollevato forti obiezioni al disegno di legge di modifica del 2025 sul Prevention of Electronic Crimes Act (PECA) recentemente approvato.

Ha avvertito che ciò potrebbe soffocare la libertà di parola e mettere a tacere le voci dissenzienti.

Parlando ai media dopo una seduta, Zartaj ha criticato la legge, che impone severe sanzioni agli utenti dei social media che criticano il governo.

Secondo il nuovo disegno di legge, ciò includerà fino a tre anni di reclusione e multe fino a 300,000 PKR (870 £).

Zartaj ha affermato che la legge avrebbe soppresso la libertà di parola prendendo di mira giornalisti, attivisti, influencer e cittadini con il pretesto di contrastare le fake news.

Ha affermato: "State cercando di mettere a tacere ogni voce in Pakistan".

Zartaj ha aggiunto che la legge potrebbe etichettare chiunque si opponga al governo come terrorista o anti-stato, punendo di fatto il dissenso.

Ha affermato: "Questo è un attacco al fondamento stesso della libera espressione".

Ha sottolineato anche la fretta con cui è stato presentato il disegno di legge.

Zartaj Gul ha rivelato che il disegno di legge è stato presentato in una sessione d'urgenza della Commissione Interni dell'Assemblea Nazionale, senza un'adeguata deliberazione o spiegazione.

Ha dichiarato: "Il Segretario degli Interni è arrivato in ritardo e non è stata fornita alcuna giustificazione chiara per questo disegno di legge".

Definendo l'intero processo antidemocratico, Zartaj ha affermato:

“Non è così che dovrebbe funzionare la governance: mettendo a tacere tutti”.

Gli emendamenti al PECA includono misure severe, come la creazione di una Digital Rights Protection Authority (DRPA).

Il DRPA avrà ampi poteri per regolamentare le piattaforme dei social media, rimuovere contenuti illegali e far rispettare le nuove linee guida.

Il governo ha difeso i cambiamenti, ritenendoli necessari per limitare l'incitamento all'odio e le fake news.

Sostiene che contribuiscono a creare disordini pubblici e divisioni sociali.

Ma molti, tra cui Zartaj Gul, temono che la legge possa essere utilizzata impropriamente per colpire gli oppositori politici e reprimere il dissenso.

Ha sottolineato la ferma opposizione del PTI al disegno di legge, avvertendo:

"Ciò che stanno usando oggi per mettere a tacere i critici alla fine si ritorcerà contro di loro".

Ha abbandonato la riunione del Comitato degli Interni in segno di protesta, definendo la legge una “legge nera” imposta senza affrontare questioni più urgenti.

Anche i membri del comitato, come Jamshed Dasti, hanno espresso frustrazione per l'urgenza di approvare il disegno di legge.

Si è chiesto perché altre questioni critiche, come l'indagine sulla tragedia della barca, venissero trascurate.

Dasti ha affermato: "Il DG FIA dovrebbe dimettersi per non aver affrontato i problemi reali".

Nonostante la resistenza del PTI e di altri membri, il disegno di legge è stato approvato, accrescendo le preoccupazioni circa il suo potenziale di limitazione delle libertà.

Ayesha è la nostra corrispondente dall'Asia meridionale che adora la musica, l'arte e la moda. Essendo molto ambiziosa, il suo motto per la vita è: "Anche gli incantesimi impossibili sono possibili".




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