È un alimento base in queste regioni
Nel regno delle diverse pratiche dietetiche, pochi alimenti di base occupano un posto così significativo come l’umile chapati.
Un appuntamento fisso nei piatti di milioni di persone, questo tradizionale la focaccia è un pilastro della dieta per molte culture.
Ma è possibile godersi il conforto del consumo quotidiano di chapati e intraprendere comunque un percorso di perdita di peso di successo?
Approfondiamo l'intersezione tra tradizione culinaria e moderni obiettivi di salute, offrendo una gamma completa di suggerimenti e strategie approfonditi per affrontare la perdita di peso mantenendo il chapati una parte preziosa della tua routine quotidiana.
Scopri i segreti per armonizzare tradizione e progresso e scopri come l'arte di un'alimentazione equilibrata può fondersi con il tuo desiderio di perdere quei chili in più.
Cos'è un chapati?
Conosciuto anche come roti, è un tipo di focaccia non lievitata comunemente consumata nell'Asia meridionale, in particolare in paesi come India, Pakistan, Nepal, Bangladesh e Sri Lanka.
È un alimento base in queste regioni e viene spesso servito come accompagnamento a vari piatti.
I chapati sono fatti con farina integrale, acqua e un po' di sale. L'impasto viene impastato e poi steso in forme sottili e circolari.
Questi sottili dischetti di pasta vengono poi cotti su una piastra o padella calda fino a quando non si gonfiano e sviluppano macchie marroni su entrambi i lati.
Il processo di cottura è relativamente rapido e il risultato è un pane morbido, leggermente gommoso e dal sapore delicato di nocciola.
I chapati sono versatili e possono essere gustati con un'ampia gamma di piatti, come curry, stufati, lenticchie, verdure e carne.
Oltre al loro gusto e alla loro versatilità, i chapati sono apprezzati per la loro semplicità e gli ingredienti minimi richiesti per la loro preparazione. Sono una parte fondamentale di molti piatti tradizionali della cucina dell'Asia meridionale.
I chapati fanno ingrassare?
I chapati di per sé non fanno ingrassare in quanto sono costituiti principalmente da farina integrale, che è una buona fonte di carboidrati complessi e fibre alimentari.
Ma se contribuiscono o meno all’aumento di peso dipende da vari fattori, tra cui la dimensione delle porzioni, la composizione complessiva della dieta e il metabolismo individuale.
Secondo il USDA, ecco una ripartizione nutrizionale di un chapati da 27 g:
- 81 calorie
- 2.5 g di grasso totale
- Sale: 80 mg
- 53 mg di potassio
- 0 mg di colesterolo
- 12 g di carboidrati totali
- 2.1g di proteine
- 2.6 g di fibra
In genere, i chapati senza burro chiarificato o olio non sono ricchi di grassi o colesterolo.
Sono ricchi di fibre e contengono vitamine e minerali come le vitamine B1, B3, B5, B6, B9 ed E. Inoltre contengono anche ferro e magnesio.
Tuttavia il contenuto nutrizionale dipende dal tipo di farina e dal metodo di cottura.
Ad esempio, il burro chiarificato o l'olio vengono utilizzati per preparare rotis più densi, ma è possibile utilizzare anche l'acqua se si preferisce qualcosa di più leggero.
Anche i roti preparati sulla griglia o sul tawa avranno un valore nutrizionale leggermente diverso rispetto a quelli cotti al forno o sul fuoco.
Quindi, se stai perdendo peso e mangi chapati ogni giorno, assicurati che non contengano olio o burro chiarificato.
Quanti Roti dovresti mangiare?
Se mangi chapati ogni giorno, è importante considerare le dimensioni delle porzioni, soprattutto se stai cercando di perdere peso.
Un piccolo chapati contiene in genere circa 81 calorie.
Quindi, se consumi 300 calorie all'ora di pranzo, puoi mangiare due rotis poiché saranno circa 160 calorie. Le calorie rimanenti possono provenire da un curry di verdure che mangi insieme a loro.
Ma ricorda che la frutta e la verdura che consumi contengono alcuni carboidrati oltre al rotis.
Mangiare carboidrati in eccesso aumenterà l'apporto calorico e contribuirà all'aumento di peso.
Pertanto, il numero di chapati che puoi mangiare ogni giorno dipende da quante calorie consumi.
Per perdere peso si consigliano quattro chapati al giorno.
Se segui il digiuno intermittente e pensi di mangiare tre chapati a pranzo, devi considerare l'apporto calorico.
Per fare ciò, calcola quante calorie contengono tre rotis insieme alle calorie del piatto principale.
Se l'apporto calorico supera le 350 calorie, riconsidera l'assunzione di chapati.
Cosa mangiare con il chapati?
Quando si perde peso, non esistono piatti specifici da mangiare con il roti.
Sentiti libero di mangiare roti con i tuoi curry preferiti, daal e raita.
Per perdere peso, opta per piatti più sani o crea alternative più salutari ai tuoi cibi preferiti.
È anche importante mantenere il controllo delle porzioni per causare un deficit calorico. Meno calorie consumate porteranno alla perdita di peso.
La dott.ssa Aisha Rahman, dietista e nutrizionista registrata, afferma:
“L’integrazione degli obiettivi di perdita di peso con il consumo quotidiano di chapati è effettivamente realizzabile attraverso un attento controllo delle porzioni”.
“Considera di dividere il tuo chapati a metà o in terzi e concentrati sull'assaporare ogni boccone. Questo approccio non solo frena l'eccesso di cibo, ma ti consente anche di assaporare i sapori e le consistenze di questo alimento base.
"Ricorda, una gestione del peso efficace consiste nel creare una relazione armoniosa con le tue scelte alimentari, e il chapati può assolutamente far parte di questa equazione."
Alternative salutari al chapati
Sebbene esistano modi per mangiare chapati quando si perde peso, ce ne sono alcuni sano alternative che utilizzano diversi Tipi di di farina.
Non solo sono deliziosi ma possono anche aiutare a perdere peso.
Ragi Chapati
Il contenuto nutritivo della farina Ragi comprende vari macro e micronutrienti, grassi essenziali, proteine, vitamine e minerali.
Usare questa farina anche per i roti è delizioso se preparato nel modo giusto.
Secondo Nutrionix, il valore nutrizionale della farina di ragi per 100 g è di 354 calorie, contro le 455 calorie della farina raffinata e le 407 calorie della farina di frumento.
Un ragi roti contiene 94 calorie. D'altra parte, un roti di grano o farina raffinata contiene 120 calorie.
Bajra Chapati
Bajra appartiene alla famiglia dei semi di miglio ed è ampiamente consumato in tutta l'India.
La farina Bajra può essere utilizzata per preparare chapati salutari per dimagrire.
FatSecret afferma che il valore nutrizionale della farina bajra per 100 g è di 361 calorie rispetto alle 455 calorie della farina raffinata e alle 407 calorie della farina di frumento.
Un bajra roti contiene 106 calorie.
Chapati di quinoa
La quinoa è una buona fonte di nutrienti e minerali, tra cui acido folico, magnesio, zinco e ferro, ed è ricca di fibre.
L'aggiunta di alimenti ricchi di fibre come la quinoa alla tua dieta può supportare la salute dell'apparato digerente stimolando i movimenti intestinali e alimentando batteri sani nell'intestino.
Una dieta ricca di fibre può aiutarti a mantenere un peso corporeo sano e le fibre favoriscono anche la sensazione di sazietà.
La rotta USDA afferma che il valore nutrizionale della quinoa per 100 g è di 120 calorie, mentre la farina raffinata ha 455 calorie e la farina di frumento ha 407 calorie.
Un singolo chapati di quinoa contiene solo 75 calorie.
Besan Chapati
La farina di Besan è un'ottima alternativa alla farina di frumento raffinata, poiché ha meno calorie e più proteine e fibre.
Ha proprietà culinarie simili alla farina di frumento ed è ottimo per le persone affette da celiachia, intolleranza al glutine o allergia al grano.
Farina di besan contiene 300 calorie per 100 g rispetto alla farina raffinata e alla farina di frumento.
Chapati d'avena
L’avena è considerata benefica per le persone con diabete poiché rallenta il rilascio di zucchero nel sangue, prevenendo eventuali picchi improvvisi.
Aggiungere roti di avena ai tuoi pasti è una buona opzione per coloro che vogliono perdere peso, che tu sia diabetico o meno.
È ricco di carboidrati sani e fibre.
Secondo USDA, il valore nutrizionale dell'avena per 100 g è di 389 calorie e un roti fatto con avena contiene 88 calorie.
Concludendo la nostra esplorazione del mondo della perdita di peso nel contesto del consumo quotidiano di chapati, diventa evidente che trovare un equilibrio tra tradizione e aspirazioni di salute moderne non è solo fattibile ma anche incoraggiante.
L’antica usanza di gustare il chapati non deve essere compromessa nel percorso verso la perdita di peso. Piuttosto, può servire come base per l’adozione di abitudini alimentari più sane.
Controllo delle porzioni, selezione degli ingredienti e alimentazione consapevole sono i pilastri del successo.
Apportando piccole modifiche alla nostra routine culinaria, possiamo trarre il massimo beneficio dal nostro amato chapati, allineandoci al tempo stesso ai nostri obiettivi di perdita di peso.