"È molto fluido dal punto di vista del genere."
Quando si pensa alla danza classica indiana, la Sattriya è una delle prime forme che vengono in mente a molti.
Originaria dell'Assam, questa danza è anche conosciuta come Sattriya Nritya.
Inizialmente la routine era tratta dal Bhaona, una forma di intrattenimento assamese.
Sattriya è anche una parte di Sattra, che allude ai centri istituzionali dell'Assam.
Anche le forme moderne di danza comprendono diversi temi e rappresentazioni teatrali.
Il 15 novembre 2000, l'indiano Sangeet Natak Akademi elencato Sattriya è una delle otto danze classiche dell'India.
DESIblitz vi invita a unirvi a noi per esplorare la storia di questa danza enigmatica.
Origini
Le radici di Sattriya affondano nella musica e nei testi indiani antichi. Questo materiale risale a circa il 500 a.C. e il 500 d.C.
Un testo chiave è il Natya Sastra di Bharata Muni. La versione più popolare del testo comprende 6,000 versi con 36 capitoli.
Natya Sastra racchiude i significati e le rappresentazioni degli elementi della danza classica indiana.
Tra questi rientrano espressioni, gesti e posture in posizione eretta.
Sattriya ha anche una forma moderna che ha origine nel XV secolo. Questo formato è in devozione all'essere spirituale Krishna.
La routine spesso drammatizza storie e leggende su Krishna. Sono state scritte principalmente dal poeta assamese Sankaradeva, che ha unito la danza, intrecciandola con il dramma.
Man mano che l'ammirazione per questa routine continuava a crescere, la sua popolarità aumentava.
Il Sattriya viene spesso rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo e non è limitato all'Assam.
Non sorprende che sia considerata una delle otto danze classiche dell'India.
Come viene eseguito?
Sattriya comprende tre performance. La 'Nritta' è una danza solista veloce con movimenti solidi.
Solitamente non c'è alcuna storia o drammatizzazione associata.
Il 'Nritya' è più lento ed espressivo e viene utilizzato per esprimere sentimenti in una narrazione spirituale.
Gesti e movimenti del corpo accompagnare la musica per creare un legame emotivo con il pubblico.
La terza esibizione è la 'Natya'. Si tratta per lo più di uno sforzo di squadra, ma può essere eseguita anche da soli.
Gli artisti usano 'Natya' per creare personaggi da storie. Questo viene fatto anche tramite movimenti del corpo.
I gesti delle mani e le espressioni facciali sono componenti essenziali della routine.
Per padroneggiare questi elementi, i ballerini devono sottoporsi a una formazione approfondita.
Sattriya di solito incorpora due stili. Uno è il maschile 'Paurashik Bhangi' che include salti ed energia.
L'altro è il femminile 'Stri Bhangi', che si suppone preveda ritmi e passi più delicati.
Sattriya richiede l'uso di tutti gli arti, operazione nota come 'Anga'.
Gli strumenti musicali includono tamburi, piatti e flauti.
Routine a Sattriya
Sattriya è costituito da diversi routine, ognuno dei quali indica un elemento, una caratterizzazione o una storia diversa.
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In questo volume vengono illustrati i passi e proposti esercizi per preparare i ballerini a coreografie impegnative.
Diamo un'occhiata più da vicino ad alcune di queste routine.
Krishna Nritya
Il Krishna Nritya mostra le attività di Krishna.
Nelle raffigurazioni di Krishna, il giallo e il blu sono colori comuni, insieme alle piume di pavone.
Per questo motivo anche i ballerini decorano questi elementi, rendendo la coreografia autentica e riconoscibile.
Jhumura
Jhumura è una delle coreografie più pure e dirette, che si appoggia sul lato maschile del Sattriya.
È composto da tre parti: Ramdani, Mela Naach e Geetor Naach.
Gli abiti indossati durante tali spettacoli includono turbanti, dhoti bianchi, camicette e camicette con pizzo.
Cali
Come accennato in precedenza, la piuma di pavone è parte integrante della danza.
Si ritiene che Chali sia collegato alla figura di un pavone danzante.
I ballerini maschi vestiti da donne possono eseguire il Chali, di cui esistono due tipi.
Si tratta della routine pura e di uno stile noto come Rojaghoria, che presenta un approccio più elegante nella coreografia e nell'abbigliamento.
Altre forme includono il Behar Nach, il Sutradhari, il Bor Prabesh e il Gopi Prabesh, tutti legati ai miti di Krishna, come la sua storia d'amore con le fanciulle e la sua straordinaria giovinezza.
I pensieri dei professionisti
Nel 2018, la Biblioteca del Congresso intervistato la Sattriya Dance Company con sede in America.
Questi ballerini professionisti si addentrano nella forma. Parlano della fluidità della routine:
"La cosa di questa forma di danza è che è molto fluida in termini di genere. Gli uomini si vestono da donne.
"Probabilmente è l'unica forma di danza in cui al momento anche le donne indossano costumi maschili."
Un altro ballerino Sattriya, Prateesha Suresh, spiega la sua reazione quando la danza venne inserita nell'elenco delle coreografie classiche ufficiali dell'India.
Lei dice: "Ero felice, ma pensavo anche che ci sarebbe voluto molto duro lavoro per dare a Sattriya il giusto riconoscimento e metterla sulla mappa.
"Per me, sono una ballerina e ho una responsabilità nei confronti della mia arte.
"Per me come artista non fa alcuna differenza che io sia l'unico o uno dei tanti.
“Ciò che mi disturba è la mancanza di ricerca nel campo della danza a causa della quale non siamo in grado di rappresentare la nostra arte in tutta la sua profondità.
“Per me, l’aspetto filosofico dovrebbe essere rappresentato nella danza attraverso l’aspetto visivo.”
Sattriya è un mix di eleganza ed energia.
Il suo splendore visivo, la rigorosa coreografia e i numerosi metodi utilizzati ne fanno una delle danze più uniche dell'India.
Per l'Assam, può rappresentare un gioiello splendente nella sua cultura.
Per il resto del mondo, Sattriya è una rappresentazione fluida di devozione, colore e uguaglianza.
Per questo motivo, verrà preservata e praticata negli anni a venire.