La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo

L'artigianato indiano del metallo costituisce un'antica forma d'arte, che abbraccia più epoche. Esploriamo la loro storia e i loro tipi.

La storia e le tipologie dell'artigianato indiano del metallo - F

"Questa fusione di stili ha prodotto oggetti altamente decorativi e funzionali."

La storia dell'artigianato indiano del metallo riflette il ricco patrimonio culturale del paese e la creatività dei suoi artigiani.

Gli artigiani indiani hanno costantemente dimostrato una notevole abilità nell'artigianato dei metalli e nella creatività sin dall'antica civiltà della valle dell'Indo.

Ciò è evidente nell'intricata lavorazione dei metalli sia del periodo Chola che di quello Mughal.

Questa ricca tradizione mostra le conquiste artistiche del passato.

Sottolinea inoltre l'importanza continua dell'artigianato in metallo nella cultura e nella storia dell'India.

L'artigianato indiano del metallo ha raggiunto il livello delle belle arti e è importante sia nelle pratiche religiose che nella vita comunitaria.

Alcuni dei metalli utilizzati sono ottone, rame, ferro, argento, oro, metallo per campane, zinco e bronzo.

Gli oggetti metallici possono resistere oltre la portata della vita naturale e diventare sia un'eredità che un contributo alla cultura.

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Origini

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - OriginiLa prima scoperta dell'uso dei metalli da parte degli esseri umani avvenne quando le persone osservarono che il riscaldamento delle rocce contenenti minerali in un incendio provocava la fusione dei metalli al loro interno.

Notarono che i metalli fusi diventavano solidi mentre si raffreddavano.

Ciò ha fatto capire loro che i metalli potevano essere modellati e utilizzati per cose diverse.

Si ritiene che il rame sia uno dei primi metalli a formarsi. Risale al 6000-5000 a.C.

Si pensa che la lega controllata del rame con lo stagno per produrre il bronzo sia avvenuta intorno al 3800 a.C.

Una delle prime testimonianze dell'artigianato indiano del metallo proviene dalla civiltà della valle dell'Indo.

Nel loro studio completo, Bridget e Raymond Allchin evidenziano la sofisticatezza della metallurgia della valle dell'Indo:

“Gli scavi ad Harappa e Mohenjo Daro hanno rivelato tecniche avanzate nella metallurgia, compreso l’uso di rame, bronzo e piombo”.

Nel loro libro, L'ascesa della civiltà in India e Pakistan (1982), affermano:

"L'artigianato mostrato in manufatti come la statuetta in bronzo della ballerina dimostra un alto grado di abilità e sensibilità artistica."

Le prime prove archeologiche di lavorazione dei metalli nel Rajasthan provengono da un sito pre-Harappa, Kalibangan.

Si trova sulla sponda meridionale dell'antico fiume Saraswati, ora nel distretto di Ganganagar.

Perle di rame, braccialetti, armi e strumenti in queste aree indicano che l'arte della lavorazione dei metalli nel Rajasthan era conosciuta già nel 3000-2800 a.C.

Il metallo può essere fuso in fili e fogli e, con la fusione e la manipolazione, può essere modellato in qualsiasi forma possibile.

Il metallo può essere piegato, torto, forato, colato, allungato, compresso, mescolato e combinato con altri materiali.

Nei tempi antichi, il metallo utilizzato per la fusione delle icone era panchaloha, una miscela di cinque metalli: rame, ottone, piombo, argento e oro.

A causa dell'elevato costo dei metalli preziosi, l'aggiunta di argento e oro alle leghe è stata quasi eliminata per le sculture decorative.

Le figure destinate al culto, tuttavia, contengono una piccola quantità di argento e oro.

Nel nord dell'India veniva utilizzata una lega di otto metalli, "astadhatu" (oro, argento, rame, zinco, piombo, stagno, ferro e mercurio).

Il periodo Moghul

Chi era la Compagnia Commerciale delle Indie OrientaliIl periodo Moghul vide una fusione di stili persiano e indiano nella lavorazione dei metalli.

L'arte del "koftgari", o intarsio metallico, divenne prominente.

I Moghul, che apprezzavano profondamente sia l'arte che l'artigianato, favorirono molto questa tecnica, che divenne un simbolo di status e potere.

I pezzi finiti venivano spesso lucidati fino a ottenere un'elevata lucentezza, esaltando la brillantezza dell'oro o dell'argento rispetto al metallo scuro.

Il lavoro più bello dell'era Moghul viene eseguito con l'intarsio, in cui le scanalature che formano le linee del disegno vengono tagliate per lasciare configurazioni avvincenti nelle cavità.

Il Forte Rosso a Delhi e il Taj Mahal ad Agra sono entrambi simboli iconici dell'architettura Mughal.

Sono caratterizzati da squisiti lavori in metallo, inclusi cancelli dal design elaborato, pannelli di porte e jalis in ottone e altri metalli.

Alcuni dei lavori decorativi in ​​metallo Mughal non si limitavano all'architettura.

La corte Moghul richiedeva lusso ed eleganza in tutti gli aspetti della vita, il che portò alla creazione di un'ampia gamma di manufatti in metallo.

Questi includevano utensili, ciotole e piatti finemente lavorati realizzati con metalli preziosi come oro e argento.

Erano spesso intarsiati con gioielli o decorati con intricate incisioni e lavori in rilievo.

Anche i narghilè, una parte essenziale della cultura di corte Moghul, erano realizzati con disegni metallici decorati, spesso tempestati di pietre preziose.

L'artigianato Dhokra

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - Dhokra CraftUno dei più rinomati mestieri indiani del metallo è l'arte Dhokra o Dhokra, praticata principalmente dai gruppi di Bihar, Bengala occidentale, Orissa e Madhya Pradesh.

Questa antica tecnica prevede il metodo della cera persa (fusione a cera persa).

Ciò include il caso in cui un modello in cera viene rivestito con argilla, quindi riscaldato per rimuovere la cera e versare il metallo fuso nello stampo.

Il risultato è una figura metallica altamente dettagliata e spesso decorata.

L'arte Dhokra è nota per i suoi motivi e figure tribali.

I temi comuni includono animali, divinità e scene quotidiane della vita tribale.

I disegni sono spesso astratti e simbolici, riflettendo le credenze culturali e spirituali delle comunità.

I metalmeccanici di questo mestiere si dividono in due categorie.

Queste categorie comprendono coloro che vivono all'interno o nelle vicinanze di aree tribali e caster itineranti noti come "dhokra".

I dhokra viaggiano di villaggio in villaggio su carri trainati da buoi, allestendo fonderie temporanee lungo la strada per realizzare i loro prodotti.

L'artigianato è una parte cruciale dell'identità culturale delle coorti che lo praticano.

Riflette il loro patrimonio artistico, le competenze tradizionali e le storie tramandate di generazione in generazione.

Bidri Lavoro

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - Bidri WorkIl lavoro di Bidri è un altro importante mestiere tribale in metallo, originario di Bidar nel Karnataka.

Bidriware ha una ricca storia che risale al periodo medievale.

Si ritiene che sia stato influenzato dalle tradizioni della lavorazione dei metalli persiana e turca portate in India dai Sultanati del Deccan.

L'artigianato fiorì sotto il patrocinio del Sultanato Bahmani e successivamente del Sultanato Bidar.

L'influenza Moghul è evidente nei motivi floreali e geometrici tipici degli oggetti Bidriware.

Questi oggetti dal design intricato venivano spesso utilizzati nella corte Moghul per oggetti di uso quotidiano come basi e cofanetti per narghilè.

Questa lavorazione prevede l'inserimento di sottili fogli di argento puro su una base in lega di zinco e rame.

Il materiale di base di Bidriware è una lega di zinco con piccole percentuali di metalli non ferrosi ossidati.

I disegni spesso presentano motivi floreali, forme geometriche e motivi intricati, che vengono incisi nel metallo prima che l'argento venga intarsiato.

Il risultato è un sorprendente contrasto tra la base nera e l'argento lucido.

Ciò rende gli articoli Bidriware molto apprezzati per la loro bellezza e artigianalità.

Il lavoro di Bidri viene utilizzato per creare una vasta gamma di articoli, tra cui vasi, ciotole, vassoi, portagioielli e piatti decorativi.

Bidar e Hyderabad sono centri noti del lavoro di Bidri.

Kundankari 

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - KundankariKundankari risale all'era Mughal.

Era molto apprezzato dai reali e dalla nobiltà per la sua squisita fattura.

Il termine "kundan" si riferisce al processo di incastonatura delle pietre senza alcun metallo visibile, consentendo alla pura brillantezza delle pietre preziose di risplendere.

Kundankari è una tecnica tradizionale indiana di creazione di gioielli rinomata per i suoi intricati disegni e l'uso di pietre preziose.

Originario delle regioni del Rajasthan e del Gujarat, questo mestiere è celebrato per la sua opulenza e abilità artistica.

I tradizionali pezzi Kundankari sono realizzati utilizzando oro o argento, fornendo uno sfondo ricco che esalta la bellezza delle pietre preziose.

Gli artigiani incastonano pietre preziose, inclusi diamanti o smeraldi, nel metallo senza utilizzare griffe visibili, creando disegni intricati.

Il retro del pezzo è decorato con smalti colorati, noti come meenakari.

Il passaggio finale prevede la lucidatura gioielli, risultando in un pezzo straordinario che mette in mostra la brillantezza delle pietre e la lavorazione dettagliata.

L'intarsio di Kundan era popolare nel XVIII e XIX secolo.

È iniziato come forma d'arte a Delhi e nei suoi dintorni prima di diventare un mestiere di intarsio di superfici dure come la giada con filo d'oro e pietre preziose e semipreziose.

Il lavoro di Theva

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - Theva WorkIl lavoro Theva è un'artigianato metallurgico tradizionale indiano rinomato per i suoi disegni intricati e vivaci.

Originario della regione Kutch del Gujarat, il lavoro Theva è particolarmente noto per il suo utilizzo in gioielli e oggetti decorativi.

L'opera di Theva risale al XVI secolo.

Si è sviluppato durante il regno dei sovrani Kutch e da allora si è evoluto in una forma distintiva di lavorazione dei metalli.

La combinazione unica di metallo e vetro colorato conferisce all'opera Theva il suo aspetto distintivo.

Può essere descritta come un'applique in fusione di un foglio di lavoro traforato in lamina d'oro, che viene trasferito sul vetro colorato trasparente.

Il lavoro Theva prevede un processo dettagliato in cui come base viene utilizzato un sottile foglio d'oro o d'argento.

Gli artigiani posizionano pezzi di vetro colorato sul metallo e li fondono con il calore.

I pezzi di vetro sono solitamente rossi, verdi o blu.

Sono disponibili in varie forme: rotondi, ovali, a forma di goccia, quadrati, rettangolari o ottagonali, con la dimensione più grande di circa sei centimetri.

Quindi incidono sul metallo motivi intricati ispirati alla natura o alla tradizione.

Infine, il pezzo viene lucidato, creando una bellissima miscela di metallo e vetro vibrante.

Koftgari

La storia e i tipi di artigianato indiano del metallo - KoftgariIl damasco, o Koftgari, è una tecnica tradizionale indiana di lavorazione dei metalli che prevede l'inserimento di fili d'oro o d'argento sulla superficie di ferro o acciaio.

È popolare nel Kashmir, nel Gujarat, a Sialkot (ora in Pakistan) e nel territorio del Nizam.

Come accennato in precedenza, questo era popolare durante l'era Mughal.

Mark Zebrowski, nel Oro, argento e bronzo dall'India Moghul (1997), nota:

“La lavorazione dei metalli Mughal, in particolare Koftgari, esemplifica le intricate tecniche di intarsio in cui l'oro e l'argento venivano intarsiati in oggetti di ferro.

"Questa fusione di stili ha prodotto oggetti altamente decorativi e funzionali, che riflettono l'opulenza della corte Mughal."

Lavori ornamentali in ferro, porte in ottone e intricati schermi a traliccio, noti come "jalis", erano comunemente usati negli edifici Mughal.

Questa forma d'arte, fiorita durante il periodo Moghul, è nota per i suoi disegni intricati e delicati, spesso caratterizzati da motivi floreali e geometrici.

Il processo inizia con la preparazione della superficie metallica che viene accuratamente incisa per creare scanalature o canali.

Un sottile filo d'oro o d'argento viene quindi martellato in queste scanalature, creando un motivo che contrasta magnificamente con lo sfondo scuro di acciaio o ferro.

Koftgari era comunemente usato per decorare armi come spade, pugnali e armature, rendendole funzionali e visivamente sorprendenti.

Nel 20 ° secolo, grandi quantità di opere damaschinate furono prodotte in Gujarat, Sialkot, Jaipur, Alwar, Sirohi e Lahore.

Si trattava principalmente di lastre di acciaio incise con un minuto disegno arabesco, nelle quali venivano martellati fili d'argento e d'oro.

Questo tipo di intarsio è noto come Nashan o profondo Koftgari.

A volte vengono utilizzati sia l'oro che l'argento e il disegno è noto come Ganga-Jamuna.

L'acqua del Gange è descritta in letteratura come bianca, mentre quella della Yamuna è blu intenso.

Pertanto, quando gli stessi motivi di due colori corrono fianco a fianco, si dice che l'oggetto sia del modello Ganga-Yamuna.

L'artigianato indiano del metallo testimonia la creatività artistica e la profondità culturale delle comunità indigene del paese.

Kundankari, Theva, Bidriware e Dhokra riflettono abilità e creatività eccezionali.

Ogni artigianato, con la sua storia, tecniche e design unici, contribuisce al ricco arazzo del patrimonio artistico indiano.

Nonostante la loro ricca eredità, l’artigianato tribale dei metalli deve affrontare sfide dovute alla modernizzazione, alle pressioni economiche e alla concorrenza dei beni prodotti in serie.

Nuove tecnologie e materiali stanno sostituendo i metodi tradizionali.

Gli artigiani devono inoltre lottare contro gli elevati costi dei materiali e la concorrenza di articoli più economici e prodotti in serie.

Sostenendo gli artigiani tribali e promuovendo i loro mestieri, si spera che queste preziose competenze e pratiche culturali continuino a prosperare per le generazioni future.

Apprezzando la bellezza e l'artigianalità della lavorazione dei metalli indiana, contribuiamo anche alla preservazione di una parte vitale dell'identità culturale dell'India.

Attraverso il riconoscimento locale e globale, questi intramontabili mestieri indiani del metallo possono prosperare e continuare ad arricchire le nostre vite con il loro significato storico e artistico.

Mythly è un narratore appassionato. Laureata in giornalismo e comunicazione di massa, è un'appassionata creatrice di contenuti. I suoi interessi includono l'uncinetto, la danza e l'ascolto di canzoni K-pop.

Immagini per gentile concessione di Rooftop App ed Etsy.




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