"Il team ha lavorato molto duramente per garantire la coerenza dei personaggi."
OpenAI ha compiuto un passo coraggioso nel settore dei video social con il lancio di Sora 2, una nuova app basata sull'intelligenza artificiale che consente agli utenti di creare e condividere brevi video generati dall'intelligenza artificiale.
Descritto dai dipendenti come un potenziale "momento ChatGPT per la generazione di video", il piattaforma combina la tecnologia deepfake con un feed in stile TikTok.
Gli utenti possono scorrere un flusso infinito di clip con volti umani generati dall'intelligenza artificiale, avendo anche la possibilità di creare la propria immagine digitale.
OpenAI sottolinea che il contenuto non è reale, avvertendo che "alcuni video potrebbero mostrare persone riconoscibili, ma le azioni e gli eventi mostrati non sono reali".
L'app introduce per la prima volta nei video suoni generati dall'intelligenza artificiale ed è attualmente disponibile solo su iOS, con accesso limitato agli invitati.
Sora 2 rappresenta la scommessa di OpenAI su deepfake l'intrattenimento sta diventando mainstream.
Unendo l'interattività sociale alla generazione di video tramite intelligenza artificiale, l'azienda spera di offrire un ambiente creativo e giocoso, mantenendo al contempo il controllo dell'utente sulle identità digitali.
Diamo un'occhiata alle funzionalità principali dell'app, ai meccanismi di privacy e alle implicazioni più ampie dei contenuti video generati dall'intelligenza artificiale.
Creazione di una somiglianza digitale

Il cuore di Sora 2 è la capacità di generare una somiglianza digitale che può essere utilizzata nei video di intelligenza artificiale.
Durante la configurazione, gli utenti si registrano pronunciando alcuni numeri e girando la testa, consentendo all'app di catturare il loro aspetto.
Sam Altman, CEO di OpenAI, ha sottolineato l'impegno profuso nella tecnologia, scrivendo in un post sul blog:
"Il team ha lavorato molto duramente per garantire la coerenza dei personaggi."
Gli utenti possono controllare chi ha accesso alla propria immagine digitale.
Le opzioni spaziano dal consentire a chiunque di creare video con il programma al limitare l'accesso solo all'utente, a individui approvati o a connessioni reciproche.
Ogni volta che qualcuno genera un video utilizzando l'immagine di una persona, l'utente originale può visualizzare la clip completa dalla pagina del proprio account, anche se rimane nelle bozze di un altro utente.
La piattaforma consente anche la creazione di video "Remix" da 10 secondi, consentendo l'interazione con i contenuti degli amici, mantenendo al contempo la proprietà delle proprie immagini personali.
Caratteristiche, restrizioni e piani futuri

L'app è basata sull'ultimo modello video di OpenAI, Sora 2, e imita la struttura del feed di TikTok, offrendo infinite clip scorrevoli.
I dipendenti lo hanno descritto come il "momento ChatGPT per la generazione di video", evidenziandone il potenziale di adozione su larga scala.
Attualmente, l'app è disponibile solo su invito e limitata agli utenti negli Stati Uniti e in Canada; ogni destinatario riceverà altri quattro inviti per la condivisione. Non è prevista una versione per Android.
La piattaforma impone rigide limitazioni sui contenuti.
Non è possibile generare personaggi pubblici senza caricare un cameo e concedere il consenso, e generare contenuti vietati ai minori o "estremi" è attualmente "impossibile" sull'app.
OpenAI sottolinea che gli utenti sono comproprietari di qualsiasi video generato utilizzando la loro immagine e possono eliminare i contenuti o revocare le autorizzazioni in qualsiasi momento.
Questo framework mira a bilanciare creatività e consenso, un fattore chiave nel crescente campo dei deepfake generati dall'intelligenza artificiale.
Sora segna l'espansione di OpenAI nell'intrattenimento basato sull'intelligenza artificiale rivolto al consumatore, fondendo le tendenze dei social media con la generazione avanzata di video.
Offrendo agli utenti il controllo sulla propria immagine e limitando i contenuti sensibili, l'app cerca di offrire un'esperienza sicura e divertente.
Sebbene al momento funzioni solo su invito, le sue caratteristiche lasciano presagire un futuro in cui i video generati dall'intelligenza artificiale diventeranno una forma diffusa di interazione sociale.
Con il suo sviluppo, la piattaforma potrebbe ridefinire il modo in cui creiamo, condividiamo e interagiamo con i contenuti digitali nell'era dell'intelligenza artificiale.








