"L'attività sessuale è importante per la salute cardiovascolare generale"
Un gruppo di scienziati ha lanciato l'allarme: le donne che si astengono dai rapporti sessuali potrebbero mettere a rischio la propria salute.
I ricercatori hanno scoperto che le donne di età compresa tra 20 e 59 anni che avevano rapporti sessuali meno di una volta alla settimana avevano un rischio di morte del 70% più alto entro cinque anni.
Lo studio, condotto dai ricercatori medici della Walden University in Pennsylvania, rivela un legame tra la bassa frequenza sessuale e l'aumento dei livelli di una proteina chiave associata all'infiammazione.
Questa infiammazione può danneggiare cellule, tessuti e organi sani.
I ricercatori hanno notato che le donne che avevano rapporti sessuali più di una volta alla settimana non presentavano un rischio maggiore di morte.
L’autore principale, il dottor Srikanta Banerjee, ha spiegato:
“L’attività sessuale è importante per la salute cardiovascolare generale, probabilmente a causa della riduzione della variabilità della frequenza cardiaca e dell’aumento del flusso sanguigno.”
Il team di ricerca ha utilizzato un database dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) degli Stati Uniti, analizzando i dati di un sondaggio condotto su 14,542 uomini e donne.
Il sondaggio includeva domande su depressione, obesità, etnia e attività sessuale.
È stato chiesto ai partecipanti: "Negli ultimi 12 mesi, quante volte hai avuto rapporti vaginali o anale sesso?" con molteplici opzioni che vanno da "mai" a "365 volte o più".
Mentre il 95% dei partecipanti ha dichiarato di fare sesso più di 12 volte all'anno, il 38% lo fa almeno una volta alla settimana.
Questi dati sono stati poi confrontati con i registri dei decessi fino al 2015, tramite un confronto incrociato con l'Indice nazionale dei decessi degli Stati Uniti.
Lo studio ha rivelato risultati allarmanti anche per gli uomini.
I ricercatori hanno scoperto che gli uomini con la più alta frequenza sessuale avevano sei volte più probabilità di andare incontro a un aumento della mortalità rispetto alle loro controparti femminili.
Questo schema si è mantenuto anche tenendo conto di vari fattori sanitari, demografici e comportamentali.
Il dott. Banerjee ha osservato: "Quello che abbiamo scoperto è che, solo tra le donne, c'è un effetto benefico".
Il dott. Banerjee ha affermato che la depressione colpisce uomini e donne in modo diverso e che, per le donne, l'attività sessuale potrebbe aiutare ad attenuare i rischi per la salute posti dalla depressione.
Lo studio ha inoltre dimostrato che le persone con una bassa frequenza sessuale e depressione avevano il 197% di probabilità in più di morire prematuramente rispetto a quelle con un'alta frequenza sessuale ma senza depressione.
Dottor Banerjee ha aggiunto:
“Il sesso rilascia endorfine che possono prevenire gravi conseguenze per la salute.”
La ricerca ha sottolineato l'importanza di un'attività sessuale regolare per la salute generale, suggerendo che potrebbe essere particolarmente utile per migliorare la salute cardiovascolare.
Sebbene i risultati evidenzino i benefici dell'attività sessuale per le donne, lo studio mette anche in guardia contro comportamenti sessuali eccessivi negli uomini.
La ricerca ha concluso che, per gli uomini, troppi rapporti sessuali possono avere conseguenze negative sulla salute, sottolineando la complessa relazione tra frequenza dei rapporti sessuali, genere e mortalità.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Psychosexual Health e i ricercatori hanno concluso:
“La frequenza sessuale interagisce con il genere aumentando la mortalità, con implicazioni per affrontare più direttamente le disparità sanitarie”.