Si dice che questo numero sia stato collegato ad altre truffe simili.
L'autopsia sul corpo di Sarim, sette anni, trovato in una cisterna d'acqua nel nord di Karachi, ha confermato lo stupro e l'omicidio.
L'SSP Anil Haider della Anti-Violent Crime Cell (AVCC) ha rivelato che Sarim è stato rapito, violentato, torturato e infine assassinato.
Secondo il referto medico, il ragazzo è stato strangolato e ha il collo rotto, con evidenti segni di ferite multiple sul corpo.
Haider ha dichiarato che il bambino è stato ucciso circa cinque giorni prima del ritrovamento del suo corpo, avvenuto il 18 gennaio 2025.
Ciò indica che è probabile che sia stato mantenuto in vita per qualche tempo dopo il rapimento.
Sarim è andato mancante il 7 gennaio, dopo essere uscito di casa per andare a studiare in una madrasa vicino al suo appartamento.
Dopo la macabra scoperta del suo corpo, le autorità hanno avviato un'indagine approfondita.
Dopo essere state inizialmente gestite dall'AVCC, le indagini sul caso sono state riassegnate alla polizia distrettuale.
Da allora, il DIG West Irfan Ali ha istituito una squadra investigativa speciale (SIT) composta da quattro membri per garantire che il caso venga esaminato attentamente.
Il DSP Fareed Ahmad è stato nominato alla guida del SIT.
Anil Haider, membro dell'SSP AVCC, ha chiarito che la cellula si occupa principalmente di casi di rapimento a scopo di estorsione.
Poiché non è stata trovata alcuna prova di richieste di riscatto collegate al caso di Sarim, l'indagine è stata trasferita.
Ha sottolineato che questa mossa non ostacolerà l'avanzamento del caso.
È sotto inchiesta un truffatore che ha contattato la famiglia di Sarim fingendosi il rapitore.
Si dice che questo numero sia stato collegato ad altre truffe simili.
Nel frattempo, cinque sospettati sono attualmente in custodia della polizia per il loro presunto coinvolgimento nello stupro e nell'omicidio.
I campioni di DNA di questi individui sono stati inviati al laboratorio forense dell'Università di Karachi per le analisi.
Le squadre investigative hanno inoltre rivisitato la scena del crimine per raccogliere ulteriori prove e hanno consultato i medici coinvolti nell'autopsia iniziale.
Si sta cercando il loro parere per comprendere meglio la complessità del caso.
Gli investigatori hanno raccolto le dichiarazioni di vari individui coinvolti nell'incidente, con l'obiettivo di ricostruire una versione più chiara del crimine.
Si prevede che il rapporto post-mortem finale, previsto dopo il completamento dell'analisi chimica, fornirà informazioni fondamentali.
Tuttavia, i genitori di Sarim, addolorati, rimangono sconvolti e insoddisfatti nei confronti delle autorità.
Hanno affermato che se la polizia fosse intervenuta prima, la morte di Sarim avrebbe potuto essere evitata.
La coppia ha chiesto che venissero assunte le responsabilità per quella che hanno descritto come “cattiva gestione e negligenza” da parte sia delle autorità che della direzione.
Dissero: "Non ci avete dato nostro figlio; almeno dateci giustizia".