Le rivelazioni hanno scioccato i suoi follower.
Una star di TikTok di Kashmore è stata accusata di aver gestito delle trappole al miele che hanno portato uomini ignari nelle mani dei banditi.
Uroosa Solangi, un'influencer dei social media molto seguita nelle zone rurali del Sindh e del Punjab, è stata arrestata dopo che la sorveglianza della polizia ha svelato il suo presunto ruolo.
Le autorità sostengono che la donna abbia utilizzato Facebook e WhatsApp, anziché la piattaforma TikTok, per adescare gli uomini con il pretesto del matrimonio.
Una volta convinti, questi uomini furono invitati a Kashmore, dove sarebbero stati catturati e consegnati alla famigerata banda Bakhsh Ali Shar.
Secondo Kashmore ASP Muhammad Asher, in precedenza la stessa gang si era affidata a filtri vocali per ingannare le vittime nei loro piani.
Le indagini cambiarono quando la polizia iniziò ad analizzare i registri delle chiamate e scoprì il coinvolgimento di una donna direttamente collegata alla gang.
Gli agenti hanno tenuto sotto costante controllo il cellulare di Solangi e hanno scoperto che aveva cambiato scheda SIM almeno quattro volte.
L'intercettazione di quattro numeri di telefono, unita ai collegamenti con i membri del "partito B" della gang Shar, alla fine ha confermato il suo ruolo.
ASP Asher ha spiegato che, sebbene Solangi non negoziasse personalmente i riscatti, riceveva comunque una parte quando il denaro passava di mano.
La polizia ha inoltre rivelato il suo coinvolgimento in più di una dozzina di casi, ognuno dei quali aveva come bersaglio uomini provenienti dal Punjab o dal Sindh.
Da allora è stata registrata una denuncia e le autorità ritengono che i suoi legami con la gang vadano oltre i rapimenti.
Non sono stati trovati contenuti incriminanti sul suo account TikTok, che utilizzava esclusivamente per aumentare la sua popolarità e il seguito dei fan.
Invece, Facebook e WhatsApp erano i suoi strumenti per stabilire contatti e attirare potenziali vittime a Kashmore.
Gli ufficiali di polizia hanno dichiarato che la svolta nella sua vita è avvenuta quando ha ricevuto minacce da un criminale della zona.
Dopo aver chiesto aiuto a Bakhsh Ali Shar, le minacce cessarono e la sua amicizia con il capo della gang cominciò ad approfondire.
Gli agenti ritengono che questa relazione abbia aperto le porte alla sua partecipazione alle operazioni della gang e alle successive attività criminali.
Le rivelazioni hanno scioccato i suoi follower, molti dei quali la consideravano un'artista con milioni di sostenitori online.
Per ora, la polizia del Kashmore continua le sue indagini, sottolineando che la repressione di queste reti di trappole per il miele sarà perseguita con decisione.
Il caso ha sollevato interrogativi su come gli influencer dei social media possano essere coinvolti nella criminalità organizzata.








