una grave violazione dei diritti e del benessere del bambino.
Durante un'operazione a Umerkot, la polizia locale è riuscita ad intercettare un allarmante tentativo di far sposare una bambina di 10 anni con un uomo di 24 anni.
Secondo quanto riferito dalle autorità di polizia, l'accordo matrimoniale ha coinvolto la famiglia della ragazza e complici locali.
Tutti stavano segretamente orchestrando l'unione illecita. Dopo una segnalazione, le forze dell'ordine hanno effettuato un tempestivo blitz.
Hanno evitato quella che avrebbe potuto essere una grave violazione dei diritti e del benessere del bambino.
La giovane, senza dubbio incapace di comprendere la gravità della situazione che le è stata imposta, è stata ora posta sotto custodia protettiva.
Le autorità si sono impegnate a garantire la sua sicurezza, offrendo il supporto e la consulenza necessari per aiutarla a riprendersi dall'esperienza traumatica.
Contemporaneamente sono stati arrestati i genitori della ragazza, il futuro sposo e altre persone.
Attualmente sono sotto fermo di polizia e si prevedono azioni legali contro i responsabili.
Le accuse previste includono violazioni degli statuti sulla protezione dei minori e delle leggi sui matrimoni forzati.
La straziante saga dei matrimoni precoci e le loro tragiche conseguenze continuano a gettare un’ombra oscura su Umerkot.
In questa parte del Pakistan, l’abominevole commercio di sposare ragazze minorenni prospera incontrollato.
Una recente indagine condotta ha portato alla luce un'inquietante rete di transazioni.
I genitori, spinti da circostanze terribili, fanno sposare le loro giovani figlie con uomini molto più anziani per ingenti somme.
Nel cuore del distretto di Umerkot ha preso piede una tendenza inquietante di questi matrimoni, che attira l'attenzione delle autorità.
La tragica storia di Hanifa Mangrio, una ragazzina di 12 anni di Umerkot, rappresenta un'agghiacciante testimonianza degli orrori.
Sposato partita alla tenera età di 10 anni nel villaggio, Hanifa ha incontrato un destino orribile per mano del suo coniuge.
Ciò avvenne due anni dopo il loro matrimonio, presumibilmente in nome dell '"onore".
Si concluse con la sua frettolosa sepoltura senza la dignità di un vero funerale.
Mirzadi, la madre di Hanifa, nonostante i suoi scarsi mezzi, ha coraggiosamente alzato la voce contro l'atroce omicidio di sua figlia.
Mirzadi ha rivelato che il marito, tossicodipendente, aveva barattato insensibilmente la loro figlia innocente con Allah Bux Mahar per Rs. 70,000.
In una macabra svolta degli eventi, Allah Bux sottopose Hanifa a un terrore indicibile.
La spinse in una fossa e minacciò di seppellirla viva a meno che non avesse confessato di avere una relazione extraconiugale.
Rifiutandosi di cedere alle sue richieste infondate, Hanifa incontrò una tragica fine per mano sua.
Gli atti strazianti dei matrimoni precoci e le loro tragiche conseguenze continuano a gettare un'ombra oscura su Umerkot.