lui la perseguitava e la molestava da mesi
Il governo del Khyber Pakhtunkhwa (KP) ha preso provvedimenti nei confronti di un docente dell'Università di Malakand in seguito alle accuse di molestie nei confronti di studentesse.
Il caso, che ha suscitato indignazione sui social media, ha portato alla costituzione di una commissione d'inchiesta per indagare a fondo sulla questione.
Il primo ministro Ali Amin Gandapur ha incaricato il comitato di presentare un rapporto dettagliato.
Il governatore Faisal Karim Kundi ha esortato le autorità, tra cui la polizia e i funzionari universitari, a garantire un'indagine equa e trasparente.
Il comitato d'inchiesta, composto da due membri, è composto dal segretario aggiunto dell'amministrazione Asif Rahim e dalla responsabile dell'istituzione AIG Sonia Shamroz.
Hanno il compito di raccogliere prove pertinenti, registrare le dichiarazioni e presentare una relazione entro 15 giorni.
Se le accuse saranno provate, la commissione è stata incaricata di raccomandare un procedimento legale contro l'imputato.
Il 16 febbraio 2025, la polizia ha arrestato il sospettato, il professor Abdul Haseeb, e gli ha sequestrato il cellulare.
Si dice che contenesse numerosi video discutibili di studentesse.
Il docente è stato sospeso dal suo incarico presso l'università.
Una studentessa del dipartimento di urdu dell'università ha accusato Haseeb di molestie e intimidazioni.
Ha affermato che Haseeb lo stava perseguitando e assillante per mesi, nonostante le sue ripetute lamentele alla direzione universitaria.
L'FIR, depositato il 4 febbraio, ha invocato molteplici sezioni del Codice penale pakistano (PPC).
Tra queste rientrano le accuse di aggressione, rapimento a scopo di matrimonio forzato, intimidazione criminale e violazione di domicilio con l'intento di causare danni.
La denunciante ha affermato che il giorno dell'incidente, il docente è entrato con la forza nella sua casa.
Lui le afferrò la mano e cercò di trascinarla via davanti alla sua famiglia.
Quando fu affrontato, Haseeb la minacciò di gravi conseguenze se si fosse rifiutata di sposarlo.
In seguito alla denuncia, il Comitato anti-molestie dell'università ha tenuto una riunione in cui la vittima è stata ascoltata di persona.
Il comitato presenterà la sua relazione corredata di raccomandazioni al sindacato universitario per ulteriori azioni.
L'amministrazione universitaria ha ribadito la sua politica di tolleranza zero nei confronti delle molestie, sottolineando il suo impegno per un ambiente educativo sicuro e giusto.
Nel frattempo, il governo del KP ha formato un comitato indipendente per supervisionare le indagini.
I membri del comitato visiteranno l'università, raccoglieranno le dichiarazioni di tutte le parti coinvolte e, se necessario, consulteranno i dipartimenti competenti.
Il vice commissario e l'ufficiale di polizia distrettuale di Lower Dir forniranno supporto logistico.
L'incidente, che ha rapidamente avuto risonanza online, ha provocato un'ampia reazione da parte dell'opinione pubblica e della politica.
Il governatore Faisal Karim Kundi ha condannato l'atto, affermando che le molestie negli istituti scolastici sono inaccettabili e devono essere affrontate con misure severe.
Ha sottolineato che simili incidenti ostacolano il progresso delle donne nell'istruzione e nella società, aggiungendo che i valori culturali del KP non tollerano tali comportamenti.
Ha inoltre criticato il governo provinciale per non essere riuscito a mantenere la supervisione degli affari universitari al di là del reclutamento.
Le autorità hanno assicurato che l'inchiesta sarà condotta in modo trasparente e che il caso sarà portato a termine fino alla sua conclusione.