La sua mossa disperata avrebbe potuto causare gravi vittime
Il 1 febbraio 12, un conducente di un autocarro con cassone ribaltabile nella zona di Nazimabad n. 2025 a Karachi ha tentato di fuggire dopo aver speronato un'auto.
Il tentativo sconsiderato dell'autista di fuggire investendo i passanti ha scatenato l'indignazione.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito, ma l'incidente ha evidenziato la crisi in corso degli incidenti stradali con veicoli pesanti in città.
Testimoni oculari hanno riferito che il conducente è rimasto ferito non appena il camion ha colpito l'auto.
Quando gli astanti si sono precipitati sulla scena e hanno intimato all'autista del cassone di scendere, lui ha cercato di scappare attraversando la folla.
La sua mossa disperata avrebbe potuto causare gravi vittime, ma gli astanti riuscirono a scansarsi in tempo.
La frustrazione dell'opinione pubblica per gli incidenti causati dai dumper a Karachi è in crescita, con partiti politici e cittadini che chiedono ripetutamente normative più severe.
Secondo i resoconti, in soli due mesi almeno 100 persone sono morte in incidenti stradali dovuti al traffico intenso.
I residenti si sono lamentati del fatto che i conducenti spericolati dei dumper operano a orari non regolamentati, causando frequenti incidenti.
La questione ha anche portato a violente proteste. In una recente svolta degli eventi, i cittadini hanno incendiato diversi autocarri con cassone ribaltabile dopo incidenti stradali mortali.
Le loro azioni hanno spinto la polizia di Karachi ad arrestare il presidente del MQM-H, Afaq Ahmed.
La polizia ha affermato che le sue dichiarazioni avevano incitato la popolazione ad attaccare e incendiare veicoli pesanti in circolazione durante le ore di divieto di circolazione.
La Dumper and Oil Tankers Association ha espresso gratitudine alla polizia e al governo del Sindh per aver preso provvedimenti contro i responsabili di tali atti.
Nonostante il crescente numero di incidenti mortali, i veicoli pesanti continuano a circolare sulle strade cittadine nelle ore di punta.
Le autorità hanno sostenuto che i dumper e i camion sono essenziali per i progetti di sviluppo di Karachi.
Tuttavia, l'aumento del numero dei decessi ha spinto il governo del Sindh a imporre nuove restrizioni.
Si è tenuta una riunione di emergenza presieduta dal segretario capo Asif Hyder Shah, alla quale hanno partecipato alti funzionari della polizia e dei trasporti.
È stato deciso che d'ora in poi gli autocarri potranno entrare a Karachi solo tra le 11:00 e le 6:00 del mattino.
Questa misura mira a ridurre gli incidenti stradali, migliorare la gestione del traffico e garantire la sicurezza pubblica.
Tuttavia, molti residenti di Karachi restano scettici circa l'applicazione della nuova politica.
Temono che questa clemenza nei confronti degli operatori di veicoli pesanti continuerà a mettere a rischio vite umane.
Un utente ha affermato: "La polizia prende i soldi da questi autisti e poi li rilascia".
Un altro ha scritto: "Questo è ciò che si ottiene quando folle e tumulti inferociti sostituiscono la vera legge e l'ordine".