L'ufficio è intervenuto rapidamente per garantire la sicurezza del ragazzo
Un ragazzo pakistano che in un video virale è stato ripreso mentre veniva torturato da un guru transgender è stato ora salvato.
È emerso un video scioccante proveniente da Gujranwala, che mostra un individuo transgender, definito Guru, che presumibilmente tiene prigioniero un ragazzo minorenne.
Le inquietanti riprese hanno scatenato una grande indignazione sui social media, spingendo a chiedere un'azione immediata contro il colpevole.
Dopo la circolazione del video, l'Ufficio per la protezione e il benessere dei minori del Punjab ha confermato l'avvio di un'indagine.
La presidente Sarah Ahmed ha espresso serie preoccupazioni circa il rischio di violenza sessuale, sottolineando che le accuse rendono il caso particolarmente delicato.
In risposta al video, Ahmed e il suo team hanno presentato una denuncia formale alla polizia locale.
La denuncia comprendeva accuse relative alla tratta di esseri umani, alla detenzione ingiusta e al rapimento di minori.
L'ufficio è intervenuto rapidamente per garantire la sicurezza e il recupero del ragazzo.
Il ragazzo è stato preso in custodia dall'ufficio, che ha anche registrato un First Information Report (FIR) nei confronti dell'individuo transgender.
Ahmed ha sottolineato l'impegno dell'ufficio nel proteggere i bambini vulnerabili.
Ha chiesto all'ispettore generale del Punjab di garantire l'arresto immediato del sospettato.
L'incidente ha attirato l'attenzione dopo che la stilista Maria B ha condiviso il videoclip sui social media.
Il filmato mostra il ragazzo costretto a ballare e a seguire gli ordini del Guru.
Ha affermato che il Guru lo ha portato a vari eventi per esibirsi.
Maria B ha condannato le azioni ritratte nel video, riferendosi alla cultura coinvolta come “Qaum-e-Loot”.
Incoraggiò tutti a unirsi contro tali pratiche.
Sarah Ahmed ha espresso gratitudine alla società civile per aver sensibilizzato la popolazione e chiesto giustizia per il ragazzo.
Ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento della comunità nella lotta contro tali abusi.
Il bambino salvato verrà accudito presso il Child Protection Bureau, dove riceverà istruzione, cibo, alloggio e altri servizi essenziali.
L'obiettivo dell'ufficio è quello di fornire al ragazzo un ambiente sicuro in cui riprendersi da questa esperienza traumatica.
Mentre le indagini proseguono, la comunità segue da vicino il caso, sperando nell'arresto del guru transgender.
Un utente ha detto: "Pretendo che le autorità facciano un esempio con lui! Dovrebbe essere trascinato sulle strade di fronte al pubblico".
Un altro ha detto: "Mi bolle il sangue. Perché non è stato ancora arrestato? È ridicolo".
Il Punjab Child Protection and Welfare Bureau resta impegnato ad affrontare il caso e a garantire che giustizia sia fatta.