"Sarò costretto a ricorrere alle vie legali."
L'attrice pakistana Nazish Jahangir ha trovato sollievo dopo che il tribunale di Lahore ha annullato i mandati di arresto emessi nei suoi confronti.
Il tribunale ha annullato i mandati di arresto non rilasciabili su cauzione a condizione che l'imputata fornisse una cauzione di 50,000 rupie.
Nazish è comparsa davanti al tribunale accompagnata dal suo avvocato, l'avvocato Haris.
Il giudice istruttore Ghulam Shabbir Sial ha supervisionato l'udienza nel caso di frode intentato contro di lei.
Il caso è stato presentato dall'attore Aswad Haroon, che ha accusato Nazish di appropriazione indebita di denaro, frode e minacce.
Haroon sostiene che Nazish non le ha restituito 2.5 milioni di rupie e un'auto che erano in suo possesso.
Tuttavia, dopo la comparsa di Nazish in tribunale, i mandati di arresto furono revocati.
Il caso è stato rinviato al 28 aprile 2025 per ulteriori procedimenti.
Inizialmente, il tribunale di Lahore aveva emesso mandati di arresto non cauzionabili in relazione all' caso di frode.
Alle autorità è stato ordinato di arrestare Nazish e di portarla in tribunale per quanto riguarda le accuse di frode da 2.5 milioni di rupie.
Secondo Haroon, lui e Nazish sono diventati amici dopo aver lavorato insieme a un mini-dramma.
Nel corso del tempo, Haroon afferma di averle prestato 25 lakh di rupie in contanti, di averle comprato regali costosi e persino di averla portata in un viaggio durante l'Umrah.
Tuttavia, il rapporto si inasprì quando Nazish presumibilmente gli prese l'auto e non la restituì.
Haroon ha intrapreso un'azione legale in risposta a questa situazione.
Nazish Jahangir, da parte sua, è rimasta in gran parte in silenzio sul caso, ma nega fermamente tutte le accuse. Insiste sul fatto che le affermazioni di Haroon sono false.
Ha inoltre intrapreso azioni legali per contrastare la propaganda negativa nei suoi confronti.
L'attrice ha lanciato un avvertimento ai media, alle persone e alle pagine che diffondono informazioni false o fuorvianti sul suo conto.
Ha affermato: "Questo è un avvertimento formale a tutti gli individui, le pagine e le entità che pubblicano informazioni false, fuorvianti o non verificate su di me.
"Se i post in questione non verranno rimossi immediatamente e non verranno pubblicate delle scuse entro 24 ore da questa notifica, sarò costretto a intraprendere un'azione legale contro ciascuna parte responsabile di questi post diffamatori".
Nazish ha inoltre affermato che la continua diffusione di false informazioni avrebbe comportato azioni legali ai sensi del Prevention of Electronic Crimes Act (PECA) del 2016.
Ha inoltre assunto un team di avvocati per gestire eventuali casi di diffamazione.
La situazione relativa a Nazish Jahangir è in corso e il suo team legale continua a lavorare per risolvere queste questioni in tribunale.