"Cosa sperano di ottenere con questo?"
Una tragica sparatoria in un punto vendita KFC a Sheikhupura ha causato la morte di un dipendente e ingenti danni al fast food.
L'attacco sarebbe stato compiuto da sostenitori del Tehreek-e-Labbaik Pakistan (TLP).
Ha suscitato una diffusa preoccupazione per la sicurezza delle catene alimentari internazionali che operano nella regione.
Secondo quanto riferito, due individui si sono avvicinati al punto vendita e uno di loro ha aperto il fuoco.
I proiettili hanno colpito Asif Nawaz, 45 anni, un addetto alla cucina.
Nonostante il trasporto d'urgenza in ospedale, Nawaz è morto a causa delle ferite riportate.
L'incidente ha scatenato l'ira dell'opinione pubblica.
Sui social media, una persona ha scritto:
"Cosa sperano di ottenere con questo? Uccidere un povero dipendente del KFC che guadagna il minimo solo per provvedere alla sua famiglia?"
Un altro ha commentato: "Analfabetismo e ignoranza al culmine!"
Un terzo aiuto: “Qual è stata la sua colpa?”
L'incidente è avvenuto poche ore dopo una protesta anti-israeliana organizzata dal partito nella stessa zona.
Prima della protesta, alle autorità era stato assicurato che sarebbe rimasta pacifica.
Athar Ismail, agente di polizia regionale (RPO) di Sheikhupura, ha dichiarato che le forze dell'ordine erano a conoscenza della protesta.
Tuttavia, la sparatoria è avvenuta dopo che i manifestanti si erano dispersi.
La polizia ha registrato una denuncia ai sensi dell'articolo 302 del Codice penale pakistano (PPC) e dell'articolo 7 della legge antiterrorismo (ATA).
Per contribuire alla raccolta e all'analisi delle prove sono stati coinvolti anche esperti forensi della Punjab Forensic Science Agency (PFSA).
Nonostante l'operazione di ricerca avviata dalla polizia e dalle agenzie di intelligence a Sheikhupura, i principali sospettati dell'omicidio di Nawaz restano in libertà.
Le autorità hanno arrestato 40 persone in relazione alle violente proteste che hanno preceduto l'attacco.
Tuttavia, non sono stati effettuati arresti in relazione alla sparatoria stessa.
Ciò ha portato a crescenti critiche nei confronti della polizia del Punjab per la sua incapacità di garantire un'adeguata sicurezza alle aziende, in particolare alle catene internazionali.
L'attacco segue una serie di incidenti simili che hanno preso di mira i fast food in tutto il Pakistan.
Pochi giorni prima dell'attacco a Sheikhupura, una folla nella fase IV del DHA di Lahore ha causato notevoli danno a un'altra filiale KFC.
In relazione a quell'attacco, furono arrestati undici sospettati.
Inoltre, di recente sono stati presi di mira anche i punti vendita KFC di Mirpur Khas, nel Sindh, e diverse sedi a Karachi.
Ciò ha suscitato crescenti preoccupazioni circa la sicurezza di queste aziende e dei loro dipendenti.
È stato consigliato alla popolazione di evitare di mangiare nei fast food come McDonald's e KFC.