Studente indiano "in lotta" per la Russia catturato dall'Ucraina

Uno studente indiano è stato catturato dalle forze ucraine dopo aver presumibilmente combattuto per la Russia per evitare accuse di droga.

Studente indiano che "combatte" per la Russia catturato dall'Ucraina

"Non so come sia finito in Ucraina."

L'Ucraina ha catturato un cittadino indiano che presumibilmente combatteva per le forze russe: si tratta del primo indiano di cui si ha notizia arrestato durante la guerra in corso.

Sahil Majothi, originario del Gujarat, si è trasferito in Russia due anni fa per studiare ingegneria informatica. Sua madre afferma che è stato falsamente accusato di droga nell'aprile 2024.

Secondo un video diffuso dall'esercito ucraino, il ventiduenne si è arruolato nell'esercito russo per evitare la prigione per accuse di droga.

Il ministero degli Esteri indiano afferma che sta indagando sul caso e non ha ancora ricevuto comunicazioni formali dall'Ucraina.

Sua madre, Hasina Majothi, ha affermato che suo figlio è partito per la Russia nel gennaio 2024.

Ha completato un corso di lingua di tre mesi a San Pietroburgo prima di trasferirsi a Mosca per frequentare l'università, dove si è mantenuto part-time lavorando come fattorino per la consegna di utensili da cucina.

Sostiene che nell'aprile 2024 qualcuno abbia nascosto della droga in un pacco consegnato a Sahil durante le sue consegne.

Hasina ha dichiarato: "La polizia lo ha trovato e lo ha accusato".

Hasina ha affermato che suo figlio è stato arrestato, trattenuto per sei mesi e successivamente condannato a sette anni di carcere. La famiglia ha assunto un avvocato privato in Russia per difenderlo, ma non avevano idea di quando o come fosse stato arruolato nell'esercito.

Ha aggiunto: "Non so come sia finito in Ucraina. L'ho scoperto solo grazie al video virale".

Nel video diffuso dalla 63a Brigata meccanizzata ucraina, si sente Sahil dire che gli è stata data la possibilità di scegliere tra arruolarsi nell'esercito russo, con una paga per il servizio prestato, o scontare la pena in prigione.

Ha affermato che gli era stato detto che avrebbe prestato servizio nell'esercito per un anno prima di essere rilasciato.

Sahil sostiene che diverse persone gli hanno promesso somme di denaro variabili, da centomila a oltre un milione di rubli, ma non ha mai ricevuto alcun pagamento.

Afferma di aver seguito 15 giorni di addestramento nel settembre 2024 e di essere stato inviato sul campo di battaglia un anno dopo, il 30 settembre.

Il 1° ottobre Sahil ha dichiarato di aver avuto un alterco con il suo comandante.

Poi si separò dai soldati russi e si imbatté in una trincea ucraina, dove chiese aiuto.

Dopo che il video è diventato virale, la squadra antiterrorismo del Gujarat (ATS) ha interrogato Hasina e suo fratello ad Ahmedabad.

I suoi parenti hanno dichiarato che si è separata dal marito poco dopo la nascita del figlio e che, pur vivendo con i parenti materni, mantiene la famiglia lavorando come sarta.

I funzionari dell'ATS hanno confermato l'arresto di Sahil e la successiva detenzione in Russia. Hanno affermato che la famiglia ha affermato di non aver avuto contatti con lui dopo l'arresto.

L'arresto dello studente indiano avviene in un momento in cui cresce la preoccupazione per il reclutamento di cittadini indiani nell'esercito russo.

Secondo quanto riportato, oltre 150 indiani, alcuni con visti per studenti o visitatori, si sono arruolati. Almeno 12 si sono arruolati. morto nel conflitto e 16 risultano ancora dispersi.

A settembre, i funzionari indiani hanno sollecitato Mosca a rilasciare e rimpatriare 27 cittadini indiani che erano stati reclutati nell'esercito.

Il governo indiano ha costantemente sconsigliato ai propri cittadini di partecipare alla guerra in corso in Ucraina.

Un portavoce del Ministero degli Esteri indiano ha dichiarato:

"Esortiamo ancora una volta con forza tutti i cittadini indiani a stare alla larga dalle offerte di servizio nell'esercito russo, poiché sono piene di pericoli e rischi per la vita".

Il caporedattore Dhiren è il nostro redattore di notizie e contenuti che ama tutto ciò che riguarda il calcio. Ha anche una passione per i giochi e la visione di film. Il suo motto è "Vivi la vita un giorno alla volta".





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