"Sotto un'amministrazione Trump, diventeremo amici ancora migliori".
Novembre 2016 è stato piuttosto movimentato per le nazioni dell'India e degli Stati Uniti.
Donald Trump ha trionfato alle elezioni americane del 2016 (battendo Hillary Clinton) e Narendra Modi ha vietato banconote da 1,000 e 500 rupie, per combattere la corruzione e il possesso illegale di contante.
Quindi, mentre ci sono state molte emozioni negative riguardo al nuovo presidente americano sui social media, Modi si è congratulato con Trump su Twitter, dicendo:
"Non vediamo l'ora di lavorare a stretto contatto con voi per portare i legami bilaterali tra India e Stati Uniti a un nuovo livello".
Non vediamo l'ora di lavorare a stretto contatto con voi per portare i legami bilaterali tra India e Stati Uniti a un nuovo livello. @realDonaldTrump
- Narendra Modi (@narendramodi) 9 Novembre 2016
Accanto al primo ministro indiano, sembra anche che Subramanian Swamy, membro del Rajya Sabha, abbia dichiarato di essere favorevole alla vittoria di Trump. Ha twittato:
“Domani sarà dichiarato eletto il prossimo presidente degli Stati Uniti. Sono per Trump. Così è la famosa scimmia di Pechino ".
Alla luce della dichiarazione di Modi sui "legami bilaterali tra India e Stati Uniti", un rapporto dell'Hindustan Times stabilisce come l'America sotto la presidenza di Trump molto probabilmente "rafforzerà i legami strategici con l'India". Donald Trump dice:
“L'India è la più grande democrazia del mondo ed è un alleato naturale degli Stati Uniti. Sotto un'amministrazione Trump, diventeremo amici ancora migliori ".
Aggiunge:
"Prenderò la parola anche perché diventeremo migliori amici. Non vedo l'ora di lavorare con il Primo Ministro Modi, che è stato molto energico nella riforma dell'economia e della burocrazia. Grande uomo. Lo applaudo. "
Allo stesso modo, l'ambasciatore degli Stati Uniti in India - Richard Verma parla con IANS in merito all'approccio degli Stati Uniti alla guerra al terrorismo:
"Sono molto fiducioso che il partenariato per la sicurezza che abbiamo in Asia, nell'Asia meridionale e con l'India in particolare ... che la lotta al terrorismo in tutto il mondo continuerà ad essere una grande priorità".
Le celebrità di Bollywood non hanno preso bene la vittoria di Trump. Ecco alcuni dei tweet:
La misoginia ha la meglio, il razzismo ha la meglio ... tutto ciò che è sbagliato nel mondo ha la meglio ... ?? # DoomsDay2016 #USElezioni
- Aditi Rao Hydari (@aditiraohydari) 9 Novembre 2016
Cara America, Trump è quello che succede quando guardi troppa Reality TV
- Huma Qureshi (@humasqureshi) 9 Novembre 2016
Paperino che ondeggia verso la Casa Bianca non sembra essere solo un incubo surreale. La misoginia gioca la sua carta vincente e vince ..
- Twinkle Khanna (@mrsfunnybones) 9 Novembre 2016
Comincia a sembrare un episodio uscito da uno specchio nero #USElezione
- kunal kapoor (@kapoorkkunal) 9 Novembre 2016
Nel complesso, il risultato delle elezioni statunitensi del 2016 ha sbalordito il mondo. Gli elettori hanno scelto Trump come presidente ed è la prova di un cambiamento epocale che i suoi sostenitori e la maggioranza in America vogliono.
Finora la conoscenza dell'India Trump sembra essere alquanto limitata con riferimento alla sua dichiarazione solo sugli "indù" e senza menzionare nessuna delle altre fedi in India durante la sua campagna.
Resta ora da vedere quale cambiamento Trump apporta realmente in America e come progredisce nelle sue relazioni internazionali, in particolare con l'India in questo caso.
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