Ma non tutti sono convinti.
A poco più di un anno dalla sua fondazione, la startup cinese DeepSeek ha fatto scalpore nel mondo dell'intelligenza artificiale.
Con il rilascio del suo modello di linguaggio di grandi dimensioni (LLM), l'azienda si sta posizionando come un serio contendente contro aziende del calibro di OpenAI e altri attori affermati del settore.
Il suo modello ha già superato strumenti come ChatGPT ed è rapidamente diventata l'app gratuita più apprezzata sull'App Store di Apple nel Regno Unito, negli Stati Uniti e in Cina.
Tuttavia, l'ascesa di DeepSeek non è priva di controversie.
Sebbene la sua tecnologia all'avanguardia prometta di rivoluzionare il panorama dell'intelligenza artificiale, ha suscitato preoccupazioni, in particolare riguardo alla potenziale influenza del clima politico cinese sui suoi modelli.
Nonostante queste critiche, il successo di DeepSeek rappresenta una sfida unica per le startup di intelligenza artificiale del Regno Unito, poiché i suoi modelli ad alte prestazioni e convenienti potrebbero rendere difficile la competizione per le piccole imprese locali.
Mentre la portata dell'azienda continua a crescere, la domanda rimane: come si orienteranno le startup del Regno Unito in questo panorama in rapida evoluzione?
Che cos'è DeepSeek?
DeepSeek è un laboratorio di intelligenza artificiale che sviluppa LLM open source.
Fondata nel 2023 da Liang Wenfeng, che ha anche fondato l'hedge fund cinese High-Flyer, la società si concentra su modelli di intelligenza artificiale avanzati, noti per le loro soluzioni convenienti e ad alte prestazioni.
Il suo modello di ragionamento, DeepSeek-R1, rivaleggia con l'o1 di OpenAI in termini di prestazioni, eccellendo in matematica, codifica e risoluzione dei problemi.
Il modello e le sue varianti, tra cui DeepSeek-R1 Zero, utilizzano metodi di addestramento avanzati, come l'apprendimento per rinforzo e processi in più fasi, per potenziare le competenze e migliorare le prestazioni nei compiti.
Perché si distingue?
DeepSeek ha rivoluzionato il mondo dell'intelligenza artificiale, facendo notizia per i suoi modelli apparentemente rivoluzionari che rivaleggiano con i migliori chatbot, ma a una frazione del costo.
Il team che lo ha ideato sostiene di aver speso meno di 5 milioni di sterline per svilupparlo, una cifra incredibilmente bassa rispetto a quella dei concorrenti.
Ad esempio, lo è stimato che addestrare Gemini di Google sia costato 150 milioni di sterline.
Ma ciò che davvero distingue DeepSeek è il suo approccio open source.
A differenza dei giganti statunitensi come OpenAI e Meta, mette la sua tecnologia gratuitamente a disposizione di tutti.
Ciò significa che gli sviluppatori di tutto il mondo, che si trovino a Londra, Bangalore o nella Silicon Valley, possono accedere ai modelli di DeepSeek, migliorarli e svilupparli, incoraggiando la collaborazione e l'innovazione senza restrizioni aziendali.
Ma non tutti sono convinti.
Poiché DeepSeek è stato sviluppato in Cina, alcuni temono che possa riflettere la posizione politica del Paese, in particolare su temi delicati come i diritti umani.
I critici temono che questi modelli possano eludere o minimizzare questioni controverse in linea con la prospettiva del governo cinese.
Cosa significa questo per le startup di intelligenza artificiale del Regno Unito?

DeepSeek ha fatto scalpore nel mondo dell'intelligenza artificiale e la sua rapida crescita rappresenterà probabilmente una vera sfida per le startup di intelligenza artificiale nel Regno Unito.
Tra questi rientrano anche quelli fondati da britannici sud-asiatici che cercavano di affermarsi.
Nonostante il suo successo sia impressionante, i suoi rapidi progressi e la sua portata globale potrebbero facilmente mettere in ombra le piccole imprese qui nel Regno Unito.
Poiché i modelli di DeepSeek eccellono già in ambiti quali ragionamento, codifica e matematica, le startup del Regno Unito potrebbero avere difficoltà a eguagliare tali capacità senza investimenti sostanziali in ricerca e sviluppo.
Ciò che distingue DeepSeek è il suo approccio open source, che offre ad aziende e sviluppatori l'accesso a strumenti di intelligenza artificiale all'avanguardia senza dover partire da zero.
Per molte startup, questo potrebbe rappresentare al tempo stesso un'opportunità e una sfida, poiché le aziende più grandi possono integrare la tecnologia DeepSeek nei loro prodotti molto più facilmente, svantaggiando le aziende più piccole.
Ma questo non significa che ogni speranza sia perduta. Infatti, ci sono molte startup con sede nel Regno Unito, alcune delle quali sono guidate da imprenditori sud asiatici, che stanno ancora spingendo i confini dell'IA in modi entusiasmanti.
Prendiamo AutogenAI, co-fondata da Raj Kaur Khaira, che è diventata l'azienda di intelligenza artificiale in più rapida crescita nel Regno Unito, specializzata nell'aiutare le persone a scrivere gare d'appalto in pochi minuti anziché in giorni.
Dice:
"Abbiamo prodotto uno strumento che aiuta queste aziende a scrivere offerte migliori in meno tempo".
Raj ha inoltre sottolineato l'importanza dell'intelligenza artificiale nel migliorare l'efficienza e l'accessibilità nelle operazioni aziendali:
"È un'applicazione poco attraente di una tecnologia molto attraente, ma guarda, le offerte sono la parte più tecnica della scrittura aziendale".
Startup come AutogenAI dimostrano che, anche in un settore così competitivo, c'è ancora molto spazio per nuove idee e per aziende ambiziose e con una visione unica che vogliono ritagliarsi un posto per sé.
Sebbene la rapida ascesa di DeepSeek rappresenti una sfida significativa per il settore dell'intelligenza artificiale del Regno Unito, non è priva di risvolti positivi.
I suoi modelli avanzati e convenienti potrebbero facilmente mettere in ombra le startup britanniche più piccole, soprattutto quelle con risorse limitate.
L'approccio open source dell'azienda rende la tecnologia all'avanguardia più accessibile, ma mette anche sotto pressione le piccole imprese che cercano di competere su larga scala.
Tuttavia, alcune startup di intelligenza artificiale con sede nel Regno Unito continuano a prosperare.
Le aziende stanno superando i limiti e sviluppando soluzioni uniche, dimostrando che c'è ancora molto spazio per il successo in questo spazio competitivo.
La sfida ora consiste nel capire come queste aziende possano sfruttare la loro agilità e creatività per ritagliarsi il proprio spazio in un mercato sempre più affollato.