"Grazie al suo supporto ho potuto godermi la mia formazione golfistica"
Aaron Rai, un nome sempre più importante nel mondo del golf, sfida lo stereotipo di questo sport come "gioco da vecchi bianchi".
Nato il 3 marzo 1995, Rai è attualmente al 22° posto nella classifica mondiale del PGA Tour e vanta sette vittorie da professionista, a testimonianza del suo straordinario percorso e del suo talento.
L'ascesa di Aaron Rai, golfista britannico di origine asiatica, dimostra non solo abilità, ma anche determinazione e resilienza.
Noto per il suo stile unico (indossa due guanti e coprimazze in ferro), è tanto riconoscibile sul campo quanto rispettato.
Nonostante la sua crescente fama, Rai continua a essere celebrato per la sua umiltà e il suo carattere accessibile, tratti che lo distinguono nel competitivo mondo del golf professionistico.
Ci addentriamo negli stimolanti inizi di Aaron Rai, nelle tappe fondamentali della sua carriera e nel significato del suo successo in quanto membro di una minoranza etnica in uno sport che sta ancora navigando tra i venti del cambiamento.
Primi anni di vita
Nato e cresciuto a Wolverhampton, i genitori di Aaron Rai lo hanno introdotto al golf. Sua madre, Dalvir Shukla, e suo padre, Amrik Singh, sono stati determinanti nella carriera golfistica di Rai.
Fin da piccolo giocava con le mazze da hockey, finché sua madre non gli comprò un set di mazze di plastica per evitare che si facesse male.
Da quel momento nacque in lui l'amore per il golf.
All'età di sette anni, suo padre gli comprò il suo primo set di mazze da golf di marca: le Titleist 690 MB.
Essendo lui stesso un grande appassionato di tennis e di altri sport, il padre di Rai incoraggiava tutte le attività sportive dei suoi figli.
Sua madre lo accompagnava e lo riportava al poligono di tiro e faceva persino da caddy per lui.
Il golf è notoriamente uno sport costoso, ma la gente ha visto una scintilla in Aaron Rai.
Fu al primo campo da golf in cui Rai si iscrisse che catturò l'attenzione di Shabir Randeree CBE, che all'epoca era il proprietario del campo. Randeree divenne presto uno sponsor importante per la carriera golfistica di Rai.
Esprimendo gratitudine a Randeree, Rai disse:
"Grazie al suo sostegno, ho potuto godermi la mia formazione golfistica senza eccessive pressioni economiche, ma la sua fiducia in me e il suo sostegno spirituale sono stati altrettanto importanti per me".
Carriera nel golf
Aaron Rai ha uno stretto rapporto con il marchio di golf online Me And My Golf, fondato dagli allenatori della PGA Andy Proudman e Piers Ward.
Andy Proudman e Piers Ward conoscono Rai da quando aveva tre anni e hanno iniziato ufficialmente ad allenarlo quando ne aveva 11.
Hanno lavorato con Rai su tutti gli aspetti del suo gioco, concentrandosi in particolare sull'aspetto mentale.
Rai viene spesso visto indossare i suoi marchi di abbigliamento e rappresentare il suo team di allenatori di sempre.
A 15 anni, Aaron Rai è stato sostenuto da Lee Westwood e gli sono stati dati consigli sul putting. Rai ha finito per stabilire un record mondiale, imbucando 207 putt consecutivi da 10 piedi.
Ai Campionati mondiali juniores degli Stati Uniti, Rai ha rappresentato la squadra britannica.
Nel 2012, Rai è diventato professionista all'età di 17 anni. Guardando indietro, dice che non ha "alcun rimpianto" per la sua decisione.
Anche se forse era ancora troppo presto per diventare professionista, ammette che era il modo migliore per imparare il gioco.
Nel 2014 e nel 2015 ha giocato nel PGA EuroPro Tour, vincendo nel 2015 il Glenfarclas Open.
La svolta di Rai arrivò nel 2018 quando vinse il suo primo evento dell'European Tour a Gli Hong Kong Open.
Nel 2020 ha ulteriormente rafforzato i suoi successi con una vittoria all'Aberdeen Standard Investments Scottish Open dopo uno spareggio con il campione Tommy Fleetwood.
Grazie alle sue prestazioni si è aggiudicato un posto nel PGA Championship, nell'Open Championship e in due World Championship.
Una stagione 2024 di successo ha visto Aaron Rai conquistare la sua prima vittoria nel PGA Tour al Wyndham Championship.
Ha ottenuto inoltre altri cinque piazzamenti nella top 10, oltre ad aver effettuato 14 tagli consecutivi.
Per cosa è conosciuto?
Una delle domande più frequenti è perché Aaron Rai indossa due guanti.
Sulla Podcast Io e il mio golf, Rai ha rivelato che i guanti hanno più una finalità pratica che estetica.
Verso le sette, ha iniziato a indossare due guanti. Essendo nato e cresciuto nel Regno Unito, l'inverno era particolarmente freddo e umido.
Rai indossava due guanti per tenere le mani al caldo e garantire una maggiore presa in condizioni di bagnato. Da quel momento in poi "divenne un'abitudine tale che continuò a indossarli".
Oltre ai suoi doppi guanti, ha anche delle coperture per i suoi ferri, cosa non inusuale ma piuttosto rara.
Il padre di Rai puliva meticolosamente le sue mazze da golf con olio per bambini e uno spillo da cucito, rimuovendo ogni traccia di sporco dalle scanalature della faccia della mazza.
Secondo Rai, suo padre gli ha insegnato “il valore dell’attrezzatura che ho e a rispettare ciò che ho”.
Ha aggiunto che le coperture in ferro sono un promemoria per "tenermi con i piedi per terra".
Essere una minoranza etnica nel mondo del golf
Il golf è uno sport notoriamente costoso, con un costo medio tassa in uno dei 100 migliori campi da golf del Regno Unito nel 2024, ovvero £ 220.
E questo senza considerare altri fattori come l'attrezzatura e gli spostamenti.
Anche il golf può essere uno sport che può intimidire se si appartiene a una minoranza etnica.
Quindi, a chi ammirava Aaron Rai?
Come molte altre persone che lo hanno visto giocare, Tiger Woods è stato una grande fonte di ispirazione per Rai.
Non solo perché stava vincendo tutto, ma anche perché erano la dinamicità e l'immagine di Woods a ispirare Rai.
Come sportivo, Rai afferma che c'era "così tanto da ammirare" nel vedere Woods giocare.
Ammira molto anche Jeev Milkha Singh, descrivendolo come una "leggenda del golf indiano".
Grazie alla sua concretezza e al legame con le radici familiari, le origini di Rai si riflettono spesso nelle sue aspirazioni e nei suoi successi nel golf.
Sua madre è nata in Kenya e nel 2017 ha accompagnato Rai al Barclays Kenya Open, dove ha condiviso con lui un momento memorabile della sua carriera, quando ha ottenuto la vittoria.
Inoltre, dato che la maggior parte delle radici della sua famiglia si trovano nel Punjab, l'Indian Open riveste un certo significato per Rai.
In quanto golfista che non ha priorità assolute per la sua carriera, il suo obiettivo principale è continuare a crescere e migliorare il suo gioco anno dopo anno.
Aaron Rai ammette che è raro vedere molti asiatici britannici o persone di origine asiatica giocare a golf.
Quindi spera che lui e altri golfisti di origine indiana apprezzino Akshay Bhatia e Sahith Theegala possono aumentare la rappresentanza nello sport delle comunità sottorappresentate.
Nonostante le sue umili origini, la storia di successo di Aaron Rai è un trionfo e un'ispirazione per tutti coloro che conoscono il suo incredibile percorso.
La sua umiltà dentro e fuori dal campo continua a trasparire.
Aaron Rai è un golfista stimato con una carriera fantastica: è sicuramente uno da tenere d'occhio nei prossimi anni.