"Mi sentivo come se mi stesse giudicando"
In Asia e nella diaspora dell'Asia meridionale, lo stigma sul controllo delle nascite persiste e colpisce le donne Desi in modi diversi.
Le comunità dell'Asia meridionale sono una ricca fusione di culture, tradizioni e religioni diverse. Tuttavia, ideali, norme e tabù sovraordinati permangono in tutte le culture Desi.
In effetti, i tabù sul sesso per le donne e sul controllo delle nascite si propagano nelle comunità Desi. Influenzando così la vita e il benessere delle donne di origine pakistana, indiana e bengalese.
Sia le donne desi nubili che quelle sposate possono incontrare stigma e difficoltà legate al controllo delle nascite.
Il controllo delle nascite è disponibile in vari modi forme, tra i più diffusi ci sono i preservativi, le pillole, gli impianti, le iniezioni di progestinico, i cerotti e i dispositivi intrauterini (IUD).
DESIblitz esplora il modo in cui le donne dell'Asia meridionale, come quelle in India e in Gran Bretagna, sono colpite dallo stigma sul controllo delle nascite.
Aspettative e ideali culturali
Per molte donne dell'Asia meridionale, le norme culturali dettano tempi e ruoli specifici riguardanti matrimonio e maternità. Ciò plasma le aspettative su quando e perché le donne fanno sesso e sull'uso del controllo delle nascite.
I valori tradizionali sottolineano la formazione della famiglia, dove ci si aspetta che le donne abbiano figli subito dopo matrimonio.
La dottoressa Ranjana Kumari, direttrice del Centro per la ricerca sociale di Delhi, ha affermato che le donne in India sono sottoposte a forti pressioni per avere bambini:
“Ancora oggi nelle zone rurali e nei piccoli centri, se non si ha un figlio dal matrimonio naturale, allora gli uomini sono costretti dai genitori a scegliere un'altra moglie perché non si può avere un figlio”.
Questa pressione non è esclusiva dei paesi dell'Asia meridionale. L'idea che le donne debbano avere figli subito dopo il matrimonio continua nella diaspora.
Inoltre, c'è la convinzione che l'educazione sul controllo delle nascite e sulla salute sessuale non sia necessaria per le donne Desi non sposate. Questa ipotesi deriva dall'aspettativa culturale che le donne non intraprendano relazioni prematrimoniali.
Se una donna sud asiatica non sposata cerca di ricorrere al controllo delle nascite, il suo comportamento può essere considerato vergognoso.
Tania Chatterjee, un'operatrice umanitaria di Calcutta, ha dichiarato alla NBC News:
"Non c'è stato nessun incontro o cose del genere... è solo un tema comune che c'è un momento appropriato per il sesso, e questo è solo dopo il matrimonio."
Le donne desi che fanno sesso sono un argomento che viene relegato nell'ombra. La sessualità femminile causa disagio a molti, specialmente alle generazioni più anziane e agli uomini.
Il disagio legato alle questioni legate al sesso e alla sessualità non è sempre stato così acuto.
Prima della colonizzazione britannica, in India c'era una maggiore fluidità sessuale e l'espressione sessuale femminile era più libera.
In seguito alla colonizzazione britannica emerse il "conservatorismo sessuale", che limitava la libertà sessuale, soprattutto per le donne.
Giudizio e stigmatizzazione della famiglia e della comunità
Nelle comunità dell'Asia meridionale, l'influenza della famiglia e della comunità può essere enorme.
La preoccupazione su come la famiglia e la comunità possano giudicare il comportamento e la condotta può influenzare ciò che le donne sentono di poter fare quando si tratta del loro corpo e sessualità.
Le donne desi, soprattutto se non sposate, possono temere di incorrere nella disapprovazione della famiglia se usano metodi contraccettivi.
Shivani, una donna britannica pakistana di 20 anni, non sposata, ha rivelato:
"Una delle principali preoccupazioni nell'ottenere effettivamente un metodo anticoncezionale è quella di essere visitati in una clinica per la salute sessuale o in pubblico da un membro della famiglia o da qualcuno che conosce la mia famiglia.
"Non sono sposato e se qualcuno che conosce la mia famiglia mi vedesse in una clinica per la salute sessuale, potrebbe presumere che io sia sessualmente attivo prima del matrimonio".
Anche se la pillola anticoncezionale può essere utilizzata per alleviare disturbi come mestruazioni dolorose ed endometriosi, le donne Desi potrebbero evitarla a causa di tabù socio-culturali.
Una donna desi nubile che cerca la contraccezione va contro le norme e i valori culturali tradizionali.
Le donne non sposate dell'Asia meridionale potrebbero avere preoccupazioni riguardo al fatto di essere viste dai membri della comunità in paura quella parola si sarebbe diffusa, portando al giudizio.
Il corpo e la sessualità delle donne, in generale, sono controllati in un modo che non avviene per gli uomini; ciò è dovuto agli ideali patriarcali.
Agli uomini è consentito avere rapporti sessuali liberamente, senza essere giudicati, a differenza delle donne, che possono essere severamente giudicate e marchiate.
Sunita*, trentatreenne pakistana di origine britannica, ha dichiarato a DESIblitz:
"Odio il doppio standard. Le donne dovrebbero controllare se stesse, a differenza degli uomini."
"Eppure spesso si sostiene che sia responsabilità della donna occuparsi del controllo delle nascite.
"Se qualcosa va storto, è colpa sua; deve affrontare i giudizi e le conseguenze. Lui può semplicemente andarsene."
Lo stigma sul controllo delle nascite porta a un accesso limitato alle informazioni
Lo stigma culturale può portare a una certa riluttanza a impegnarsi in conversazioni aperte sulla salute sessuale e sulla contraccezione tra comunità, famiglie e amici.
Ciò lascia le donne dell'Asia meridionale prive di informazioni adeguate per fare scelte consapevoli riguardo al loro corpo, sia in Asia che nella diaspora.
Molte donne dell'Asia meridionale, sposate e nubili, non hanno relazioni aperte con le loro madri o con figure femminili con cui parlare di sesso e salute sessuale.
Nel Regno Unito mancano a livello nazionale campagne sanitarie culturalmente calibrate che promuovano la contraccezione come qualcosa di positivo.
Tali campagne possono contribuire a far sì che le donne Desi siano consapevoli delle risorse e delle conoscenze che potrebbero aiutarle a esercitare una maggiore influenza sui propri corpi.
È necessario implementare promozioni culturalmente differenziate nei luoghi in cui risiedono le comunità dell'Asia meridionale per rendere le informazioni più accessibili.
Le ragazze giovani, in particolare, potrebbero non essere a conoscenza dei servizi a loro disposizione. Potrebbero non sapere che la contraccezione di emergenza è gratuita nelle farmacie del Regno Unito.
Inoltre, il sito web del NHS ha una funzione che mostra a una persona le farmacie più vicine che offrono pillole anticoncezionali senza prescrizioni.
Anche l'educazione sessuale nelle scuole è carente di informazioni sui diversi tipi di controllo delle nascite, sui loro effetti e sui loro effetti sull'organismo.
Mia, una donna indiana britannica di 24 anni, ha sottolineato:
"A scuola, abbiamo imparato solo cose sul ciclo mestruale e come indossare il preservativo."
"Non c'erano informazioni approfondite sulle diverse opzioni contraccettive; ci veniva solo detto di fare sesso 'sicuro'."
A studio ha utilizzato i risultati di un sondaggio condotto su 931 studenti inglesi di età compresa tra 16 e 18 anni. È stato scoperto che oltre la metà (65%) degli studenti ha valutato l'educazione sessuale ricevuta come adeguata o inferiore.
Una studentessa ha spiegato: "Tutto quello che abbiamo fatto a scuola è stato parlare di sesso sicuro e abbiamo parlato del ciclo mestruale, il che, sebbene importante, è solo la punta dell'iceberg delle cose che le persone devono sapere".
Sia le ragazze che i ragazzi devono ricevere un'istruzione più approfondita a scuola, per garantire una solida conoscenza della salute sessuale e della contraccezione.
Le donne desi sono titubanti nel cercare assistenza sanitaria nel Regno Unito
Le norme e gli ideali socio-culturali che creano uno stigma attorno al controllo delle nascite possono anche impedire alle donne di accedere ai servizi sanitari. Le comunità Desi posizionano ideologicamente il controllo delle nascite come qualcosa da usare da parte delle donne Desi sposate.
Le donne non sposate dell'Asia meridionale potrebbero esitare a chiedere consiglio o assistenza medica in merito alla contraccezione per paura di essere giudicate e stigmatizzate.
Questa riluttanza può impedire loro di ricevere un'adeguata assistenza sanitaria, istruzione e risorse riguardanti la loro salute riproduttiva e le scelte disponibili.
Inoltre, le donne dell'Asia meridionale potrebbero essere restie a rivolgersi al medico di base o a un centro per la salute sessuale se il professionista è un uomo.
Amani*, una donna indiana britannica di 23 anni, ha condiviso i suoi sentimenti riguardo al parlare con un farmacista uomo:
"Avevo bisogno di un contraccettivo di emergenza ed è stato estremamente imbarazzante parlare con un farmacista uomo; mi sentivo come se mi stesse giudicando".
Le donne desi potrebbero sentirsi a disagio nel parlare della loro vita sessuale e della loro salute sessuale con un uomo, soprattutto se l'inglese non è la loro prima lingua.
Il controllo delle nascite resta un argomento delicato nelle famiglie della diaspora e in Asia.
Gli ideali socio-culturali, le norme e il patriarcato continuano a controllare le donne Desi, i loro corpi, la loro sessualità e il loro rapporto con il sesso.
Tuttavia, le conseguenze di tale controllo possono manifestarsi in modo diverso a seconda del punto in cui si guarda.
La sterilizzazione come forma di controllo delle nascite in India e Gran Bretagna
In India, in Gran Bretagna e in tutto il mondo, la responsabilità del controllo delle nascite ricade prevalentemente sulle donne.
Oltre ai preservativi, vari metodi anticoncezionali richiedono alle donne di assumere qualcosa per via orale o di inserire dispositivi nel loro corpo.
Sebbene l'India abbia cercato di diversificare i metodi contraccettivi per le donne, la sterilizzazione resta il metodo contraccettivo più utilizzato.
Il National Family Health Survey (NFHS-5) del 2019-2021 ha rilevato che la sterilizzazione femminile è aumentata dal 36% al 37.9%. La sterilizzazione maschile (vasectomia), più sicura e semplice, è rimasta invariata allo 0.3%.
Abhinav Pandey ha condotto un progetto di ricerca sul peso ineguale dei metodi di pianificazione familiare sulle donne sposate. Sono stati identificati molti equivoci sulla sterilizzazione maschile.
Uno dei luoghi comuni sbagliati è che la vasectomia possa togliere la mascolinità all'uomo.
Un altro è che non saranno in grado di svolgere lavori che richiedono un duro lavoro manuale.
Abhinav afferma: "I preservativi sono più accettabili, ma molti uomini ci hanno detto che non li apprezzano perché sono scomodi e rendono il sesso meno piacevole".
Ciò indica che le donne sono esposte al rischio di gravidanze indesiderate per il piacere maschile. Di conseguenza, usano la contraccezione d'emergenza o abortiscono.
Ciò si collega all'idea che il sesso sia per gli uomini una questione di piacere e per le donne un dovere.
Le donne continuano a dover assumersi la responsabilità di garantire che non si verifichino gravidanze indesiderate.
Prospettive sulla sterilizzazione e la responsabilità del controllo delle nascite
C'è una differenza nel modo in cui la sterilizzazione è percepita in India rispetto al Regno Unito. Nel Regno Unito, forme più reversibili o temporanee di controllo delle nascite sono popolari e facilmente accessibili.
Sunita ha affermato: "Non conosco nessuno nel Regno Unito che considererebbe la sterilizzazione una forma di controllo delle nascite.
"Sia gli uomini che le donne, è il momento in cui non vogliono più avere figli o non ne vogliono mai."
"La sterilizzazione, per me, non implica alcun ritorno indietro. È permanente. Un atto più severo e serio che prendere una pillola o farsi un'iniezione."
In India le iniziative di pianificazione familiare, condotte sia dal governo che da organizzazioni non governative, si concentrano sui metodi di controllo delle nascite utilizzati dalle donne.
Le donne in India spesso considerano la sterilizzazione come una forma più estrema di controllo delle nascite. Di solito viene presentata come l'unica opzione adatta a loro.
Ciò è dovuto al fatto che per molte donne la contraccezione è costosa, soprattutto se è necessario ripetere la prescrizione.
Inoltre, la contraccezione potrebbe essere inaccessibile alle donne emarginate e alle donne che vivono nelle zone rurali.
Il dottor S. Shantha Kumari, presidente della Federazione delle società ostetriche e ginecologiche dell'India, ha affermato:
"Credo che sia responsabilità sia degli uomini che delle donne essere partner in questa decisione. Ma l'onere ricade sempre sulle donne".
In India è evidente la necessità di riconsiderare il controllo delle nascite come una responsabilità sia degli uomini che delle donne.
Ciò è infatti necessario per promuovere un atteggiamento più progressista e positivo nei confronti del corpo e delle scelte delle donne.
Questa riformulazione è necessaria anche nel Regno Unito e a livello globale, spostando l'attenzione sulla parità di responsabilità tra uomini e donne.
Impatto sulla salute mentale delle donne dell'Asia meridionale
Lo stigma e il silenzio che circondano il controllo delle nascite possono avere impatti negativi significativi sulla salute mentale. I sentimenti di colpa e vergogna sono i più comuni.
L'ansia può manifestarsi anche tra le donne dell'Asia meridionale, che si sentono incapaci di discutere apertamente con gli operatori sanitari delle proprie scelte in materia di salute sessuale e riproduttiva.
Le donne desi possono sentirsi stressate, soprattutto se non sanno esattamente quali tipi di contraccezione sono disponibili o adatti.
Ad alcune donne potrebbe non piacere l'idea di avere un impianto che rimane nel loro corpo. Anzi, potrebbero provare ansia se non sono adeguatamente informate.
Prisha*, una donna indiana britannica di 22 anni, ha detto a DESIblitz:
"Ero molto ansiosa su quale metodo contraccettivo fosse più adatto a me."
"Ho appena abortito e non volevo usare un metodo contraccettivo che mi avrebbe reso depressa o mi avrebbe fatto sanguinare per mesi.
"Quando ho parlato con un'infermiera specializzata in salute sessuale in una clinica, mi ha detto che la contraccezione ha effetti diversi su ognuno e non è garantito quale effetto collaterale avrò.
"L'infermiera ha detto che personalmente non le piaceva l'idea di avere qualcosa di impiantato che non sarebbe stato facile da rimuovere, e io ero d'accordo, quindi ho scelto la minipillola."
Alcune donne Desi come Prisha ora hanno il coraggio di farsi avanti e porre domande, nonostante i tabù sul controllo delle nascite.
Empowerment e agenzia
Nonostante le sfide, all'interno della comunità dell'Asia meridionale sta crescendo un movimento che mira a rompere il silenzio che circonda il controllo delle nascite e la salute sessuale.
Ad esempio, Amina Khan su TikTok realizza video con consigli sulla salute e il benessere sessuale. Ad esempio, fornisce consigli su come affrontare i dolori mestruali e spiega quali tipi di contraccettivi esistono.
@aminathepharmacist Salva questo video! – non troverai questa ripartizione dei diversi contraccettivi da nessun'altra parte!? I miei premiati integratori Hormone Balance, Skin & Hair saranno disponibili a settembre. Si esauriscono MOLTO velocemente, nel giro di poche ore, quindi registrati ?? Link nella biografia per iscriverti alla lista d'attesa e ricevere notifiche immediate ? #contraccezione #depoiniezione #bobinadirame #contraccezioneormonale #microgynon #pillolacontraccettiva #controllo delle nascite #fertilità #farmacia #farmacista ? Il più rilassato della stanza – L.Dre
L'emancipazione deriva dalla conoscenza e, incoraggiando il dialogo sulla salute riproduttiva, le donne dell'Asia meridionale possono rivendicare la propria libertà sessuale.
Questo rafforzamento può essere ottenuto attraverso un'istruzione più solida, iniziative sanitarie e un dialogo aperto all'interno delle comunità e delle famiglie.
I social media possono aiutare le donne con una buona cultura digitale ad accedere alle informazioni sul controllo delle nascite.
Attraverso i social media e il mondo online, le donne possono informarsi sui propri diritti e sulle opzioni a loro disposizione in materia di contraccezione.
Ciò può dar loro più potere e aiutarli a prendere decisioni più consapevoli su cosa vogliono fare con il loro corpo.
L'istruzione è uno strumento potente che può aiutare a sfatare i miti che circondano la contraccezione.
L'istruzione può infatti promuovere un processo decisionale consapevole.
È fondamentale abbattere i tabù che circondano il sesso prematrimoniale e la contraccezione, nonché sfatare le consuetudini che vedono il sesso come un piacere riservato esclusivamente agli uomini.
Lo stigma che circonda il controllo delle nascite è un problema significativo che colpisce le donne dell'Asia meridionale.
Le aspettative socio-culturali, le norme e le dinamiche di genere plasmano lo stigma che circonda il controllo delle nascite, la sessualità e il corpo delle donne.
Tuttavia, il panorama sta gradualmente cambiando man mano che il dialogo comincia a fiorire.
Le conversazioni sui social media svolgono un ruolo importante nel contribuire a destigmatizzare l'uso della contraccezione in Gran Bretagna, India e in tutta l'Asia meridionale.
Promuovendo discussioni aperte e sostenendo l'accesso all'assistenza sanitaria, la comunità sud asiatica può lavorare per smantellare lo stigma sul controllo delle nascite. Ciò, a sua volta, incoraggerà le donne Desi a cercare consigli e a prendere decisioni informate sulla salute riproduttiva e sul sesso.