Le famiglie delle vittime dell'incidente del dumper protestano a Karachi

Un incidente con un cassone ribaltabile al valico di Korangi a Karachi ha causato la morte di tre persone, scatenando proteste da parte di famiglie infuriate che chiedevano giustizia.

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La manifestazione ha causato gravi disagi al traffico.

Famiglie in lutto e residenti indignati hanno organizzato proteste dopo il tragico incidente del dumper a Karachi.

L'incidente è avvenuto sulla Ibrahim Hyderi to Korangi Crossing Road di Karachi, quando un autocarro con cassone ribaltabile in forte velocità ha investito alcuni pedoni.

Tre persone sono state uccise sul colpo. L'orribile incidente ha scatenato l'indignazione pubblica, spingendo gli abitanti furiosi a dare fuoco al veicolo per protesta.

Nel frattempo, l'autista del camion è fuggito dalla scena, evitando l'arresto.

L'incidente mortale rientra in una crisi sempre più grave sulle strade di Karachi, dove i veicoli pesanti continuano a rappresentare un serio rischio per i pedoni.

I dati dei primi 37 giorni del 2025 hanno mostrato che a Karachi si sono già verificati 99 incidenti stradali gravi, che hanno causato 39 vittime.

Dopo l'incidente, le famiglie delle vittime, addolorate, hanno organizzato una protesta al valico di Korangi, bloccando la strada e chiedendo giustizia.

La manifestazione ha causato gravi disagi al traffico, lasciando i pendolari bloccati per ore.

I manifestanti hanno chiesto alle autorità di adottare misure severe contro i conducenti spericolati e di applicare misure di sicurezza stradale più severe.

Le forze dell'ordine sono giunte sul posto e hanno assicurato ai manifestanti che erano in corso le operazioni per identificare e arrestare l'autista del camion.

 

 
 
 
 
 
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Le autorità stanno dialogando con i manifestanti per allentare la tensione e ripristinare la normale circolazione nella zona.

La frequenza allarmante degli incidenti stradali a Karachi ha suscitato serie preoccupazioni.

In sole 24 ore, sei incidenti stradali hanno causato nove vittime e nove feriti.

La maggior parte di questi incidenti ha coinvolto veicoli pesanti, tra cui autocarri con cassone ribaltabile, rimorchi e cisterne.

La maggior parte di questi incidenti si è verificata su strade trafficate, tra cui la Super Highway, la Northern Bypass, la National Highway e la zona del porto di Bin Qasim.

In risposta al crescente numero di vittime, la polizia stradale di Karachi ha intensificato gli sforzi per limitare la guida spericolata.

Le autorità hanno emesso 34,655 challans e ne hanno arrestati 490 drivere annullati 532 certificati di idoneità alla circolazione dei veicoli.

È stato inoltre costituito un comitato composto da quattro membri per indagare sulle cause di questi incidenti e raccomandare misure volte a migliorare la sicurezza stradale.

L'attenzione del comitato sarà rivolta alla revisione dei certificati di idoneità per veicoli pesanti quali cisterne per petrolio, autocarri con cassone ribaltabile e cisterne per acqua.

Comprenderà anche la valutazione delle qualifiche dei conducenti che guidano questi veicoli.

Poiché i veicoli pesanti sono sempre più coinvolti in incidenti mortali, i residenti di Karachi chiedono riforme immediate per migliorare la sicurezza stradale.

Mentre proseguono le indagini sull'incidente del dumper di Korangi Crossing, le famiglie delle vittime attendono giustizia.

La speranza è che le autorità adottino misure decisive per limitare la guida spericolata e chiamare a risponderne i responsabili.

Ayesha è la nostra corrispondente dall'Asia meridionale che adora la musica, l'arte e la moda. Essendo molto ambiziosa, il suo motto per la vita è: "Anche gli incantesimi impossibili sono possibili".




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