"Rovinano le comunità e rovinano vite."
Uno spacciatore che si paragonava al famigerato narcotrafficante colombiano Pablo Escobar e si vantava di controllare le strade di Tower Hamlets è stato incarcerato.
Shahen Ahmed è stato condannato a nove anni e mezzo di carcere dopo essere stato riconosciuto colpevole di coinvolgimento nello spaccio di droga di classe A, che comprende sostanze come cocaina ed eroina.
La sua condanna è stata il risultato dell'operazione Yamata, un'indagine a lungo termine condotta dalla polizia metropolitana volta a smantellare le reti di distribuzione di droga in tutta Londra e a chiamare a risponderne i responsabili.
Ahmed era finito sotto esame della polizia tra dicembre 2021 e giugno 2022, quando gli agenti avevano identificato tre distinte reti di distribuzione di droga che operavano sotto il nome collettivo "Killah".
L'indagine ha rivelato che queste linee erano responsabili dell'inondazione di droghe illecite in varie zone di Londra, tra cui Tower Hamlets.
Nel corso delle indagini, la polizia ha raccolto prove che collegano Ahmed a queste linee di droga.
Il 28 giugno 2022, gli agenti delle forze dell'ordine hanno eseguito mandati di perquisizione in due proprietà collegate ad Ahmed, una delle quali era la sua abitazione in Stevedore Street.
Durante le retate, gli agenti hanno scoperto un'ingente scorta di droga di classe A, insieme a oltre 60,000 sterline in contanti, che si ritiene proventi dallo spaccio di droga.
Ahmed è stato immediatamente arrestato sul posto e preso in custodia dalla polizia.
Dopo l'arresto, è stato formalmente accusato di molteplici reati legati alla droga ed è stato posto in custodia cautelare in attesa del processo.
Dopo mesi di procedimenti legali, è stato dichiarato colpevole e condannato a una lunga pena detentiva per il suo ruolo nell'attività di spaccio di droga.
Il successo dell'operazione Yamata evidenzia gli sforzi costanti della polizia metropolitana per smantellare le attività di traffico di droga a Londra e assicurare alla giustizia coloro che traggono profitto dal commercio illegale.
L'ispettore capo Sam Bennett, dell'operazione Yamata, ha affermato:
"La mia squadra ha sequestrato diversi dispositivi ad Ahmed.
"Dopo aver esaminato il video, i miei ufficiali hanno trovato Ahmed che si vantava orgogliosamente con un passeggero sconosciuto delle sue attività criminali, chiamandosi 'Pablo' e correndo per le strade.
“La droga è indissolubilmente legata alla violenza e alla miseria nelle nostre strade”.
“Devastano le comunità e rovinano vite.
"Vedere Ahmed parlare con tanta indifferenza e orgoglio del suo coinvolgimento è preoccupante, ma ci motiva anche e ci rende ancora più determinati a consegnare alla giustizia persone come lui.
"Grazie ai miei ufficiali, al loro duro lavoro e alla loro diligenza, Ahmed ora ha ancora più cose in comune con il suo famoso idolo: una significativa condanna al carcere".
Gli agenti hanno inoltre scoperto che Ahmed ha trovato oltre 600,000 sterline in contanti illeciti tramite i suoi conti aziendali.
Gli investigatori dell'Unità per i reati economici del Met stanno ora lavorando per recuperare il reato ai sensi del Proceeds of Crime Act.