"Questo particolare modello è stato addestrato su 500,000 sessioni di gioco"
I videogiochi generati dall'intelligenza artificiale stanno diventando un argomento sempre più discusso nel settore dei videogiochi, man mano che emergono nuove tecnologie.
Muse, l'ultima innovazione di Microsoft, è uno strumento che promette di semplificare il processo di progettazione utilizzando video di gameplay generati dall'intelligenza artificiale.
Sebbene Muse introduca un modo nuovo per gli sviluppatori di testare le idee in modo efficiente, ha anche scatenato un dibattito sulle sue reali capacità.
Alcuni esperti ritengono che potrebbe rappresentare il primo passo verso veri videogiochi generati dall'intelligenza artificiale, mentre altri sostengono che abbia scarso valore pratico.
Mentre l'industria dei videogiochi si evolve rapidamente, il potenziale impatto di Muse rimane un argomento di notevole interesse.
Cos'è Muse e come funziona?
All'inizio del 2025, Microsoft ha introdotto Muse, descritto come il primo modello mondiale di azione umana e mondiale (WHAM).
Sviluppato in collaborazione con Ninja Theory, Muse è stato addestrato su decine di migliaia di ore di dati di gioco di Bleeding Edge.
Grazie all'apprendimento da questo ampio set di dati, Muse è in grado di generare clip di gioco dall'aspetto realistico che i progettisti possono manipolare tramite prompt.
Microsoft sostiene che ciò aiuterà gli sviluppatori a testare le idee in modo più efficiente, senza dover impegnare risorse nell'implementazione su larga scala nei motori di gioco tradizionali.
Lo strumento è progettato per aiutare gli sviluppatori a visualizzare le idee senza dover investire troppo tempo nella loro realizzazione in un motore di gioco.
Ad esempio, se un designer desidera esplorare in che modo un potenziamento potrebbe influenzare il gameplay, Muse può generare un video simulato che ne mostra il potenziale impatto.
Julian Togelius, professore associato di informatica e ingegneria presso la Tandon School of Engineering della New York University, ha affermato:
"I motori di gioco sono cose complicate e caotiche e richiedono molto tempo per simulare le cose: non sono progettati per questo."
“[Lavorare con] una simulazione del gioco può essere molto più facile e veloce.
“Le opportunità aperte da questo tipo di studio sono piuttosto grandi, ma anche i limiti sono reali.”
Limitazioni e preoccupazioni
Nonostante le sue caratteristiche innovative, Muse non è in grado di creare giochi completamente nuovi o generare simulazioni giocabili.
Invece, produce modelli visivi basati sui dati su cui è stato addestrato.
Come ha spiegato Togelius: "Questo modello particolare è stato addestrato su 500,000 sessioni di gioco, quindi probabilmente circa 100,000 ore di gioco. Ma funziona solo perché hai così tanti dati.
"Se ci si sposta molto oltre quanto registrato, le simulazioni generalmente smettono di comportarsi bene."
Il fatto che Muse si basi su ampi dati di gioco lo rende più adatto a giochi con servizi live come Bleeding Edge.
Per giochi più piccoli o per giocatore singolo, lo sforzo richiesto per addestrare un modello di intelligenza artificiale come Muse potrebbe essere eccessivo e poco pratico.
Ken Noland, veterano game designer e fondatore della società di co-sviluppo incentrata sull'intelligenza artificiale AI Guys, ha espresso dubbi sul valore pratico di Muse.
Ha affermato: "Hanno superato un ostacolo tecnico incredibile, ma è come se stessero vivendo il loro momento Zoom: un prodotto che arriva sul mercato senza uno scopo preciso.
"La tecnologia è fantastica e, non fraintendetemi, la generazione di video non è una cosa facile da fare... Semplicemente non riesco a vedere il suo pubblico di riferimento.
"Gli sviluppatori di giochi non potranno utilizzarlo per una produzione rapida perché, a parte visualizzare una cosa in particolare, non risolve i problemi di sviluppo del gioco di base".
Il futuro incerto dei giochi generati dall'intelligenza artificiale
Ad aumentare la confusione sulle capacità di Muse, il CEO di Microsoft Gaming, Phil Spencer, ha affermato che lo strumento potrebbe aiutare a preservare i giochi classici.
Ha lasciato intendere che i modelli di intelligenza artificiale di Muse potrebbero "imparare" vecchi titoli ed emularli su hardware moderni.
Il CEO di Microsoft Satya Nadella ha aggiunto ulteriore speculazione suggerendo che Muse sia stato il primo passo verso la creazione di un "catalogo" di giochi generati dall'intelligenza artificiale.
Tuttavia, al momento non ci sono prove concrete che Muse possa raggiungere questo obiettivo.
Togelius ha detto:
"Sceglierò di interpretare con gentilezza ciò che Satya ha detto come una visione di ciò che potrebbe essere fatto in futuro."
"È del tutto possibile che arriveremo a una versione di questo, ma non è dietro l'angolo. Ciò che Microsoft ha fatto in questo documento è una pietra miliare".
Sebbene Muse abbia suscitato interesse, non crea ancora videogiochi completamente funzionanti, generati dall'intelligenza artificiale.
Il suo ruolo principale resta quello di generare concetti visivi e di assistere i designer nella fase di ideazione.
Altre innovazioni dell'intelligenza artificiale nel gaming
Muse non è la prima innovazione basata sull'intelligenza artificiale nel settore dei videogiochi.
Nel 2024, Google ha lanciato GameNGen, una versione giocabile di Destino che funzionava senza un motore di gioco tradizionale.
Nonostante il successo iniziale, il modello di Google ha avuto difficoltà a garantire la coerenza, generando elementi di gioco imprecisi man mano che le sessioni di gioco proseguivano.
Più recentemente, Google ha rilasciato Genie 2, che afferma di generare "mondi giocabili".
Sebbene promettente, Genie 2 è ancora nelle fasi iniziali e deve ancora dimostrare l'affidabilità pratica richiesta dagli sviluppatori.
I videogiochi generati dall'intelligenza artificiale sono ancora lontani dal diventare una realtà diffusa.
Muse di Microsoft introduce un nuovo modo per gli sviluppatori di testare le idee e visualizzare rapidamente le modifiche al gameplay.
Tuttavia, l'impiego pratico di Muse nella creazione di giochi su larga scala resta incerto.
Con l'avanzare della tecnologia, gli sviluppatori potrebbero trovare nuovi modi per combinare le funzionalità dell'intelligenza artificiale con i metodi di progettazione tradizionali.
Per ora, Muse rappresenta un'importante conquista tecnica, ma è ben lungi dall'essere la rivoluzione che alcuni avevano previsto.