Abrar-ul-Haq accusa l'India di bandire il declino dei cantanti pakistani

Abrar-ul-Haq ha affermato che il divieto imposto dall'India ha portato al declino dei cantanti pakistani, sottolineando il ruolo di Bollywood nel loro successo.

Abrar UI Haq affronta il contraccolpo per aver condiviso il video di una ragazza che fa roti - f

Ha ricordato la sua esperienza personale

Abrar-ul-Haq ha scatenato il dibattito dopo aver attribuito il declino dei cantanti pakistani al divieto imposto dall'India.

Ha sottolineato le difficoltà dell'industria musicale pakistana e il declino delle carriere di diversi cantanti di spicco dopo essere stati tagliati fuori dall'India.

Parlando al Mi scusi podcast con Ahmad Ali Butt, il cantante ha condiviso la sua opinione sulle questioni relative al copyright e alla dipendenza artistica.

Il cantante ha sottolineato come Bollywood abbia avuto un ruolo significativo nel plasmare la carriera dei musicisti pakistani.

Nel corso della discussione, Abrar ha sottolineato come l'industria cinematografica tragga spesso ispirazione da altre opere creative.

Tuttavia, utilizzare brani musicali senza autorizzazione viola i limiti della legge.

Ha ricordato la sua esperienza personale quando la sua canzone di successo "Nach Punjaban" è stata utilizzata nel film di Bollywood del 2022 Brocca Brocca Jeeyo.

La conversazione si è poi spostata su come l'industria indiana abbia plasmato le carriere dei cantanti pakistani, tra cui Atif Aslam e Rahat Fateh Ali Khan.

Abrar ha sottolineato che quando Atif Aslam si esibiva a Bollywood, aveva a disposizione un team di professionisti: parolieri, compositori e produttori.

Lavorarono tutti insieme per creare canzoni di successo.

Ha sottolineato che la voce di Atif è stata un fattore determinante per il suo successo.

Tuttavia, fu l'industria musicale indiana, ben strutturata, a fornirgli la piattaforma per raggiungere la fama.

Ma quando agli artisti pakistani fu vietato di lavorare a Bollywood, la loro visibilità e le loro carriere ne risentirono.

Abrar ha sostenuto che il declino della notorietà di Atif dopo il divieto dimostra quanto fosse diventato dipendente dall'industria indiana.

Allo stesso modo, ha affermato che anche Rahat Fateh Ali Khan ha tratto grandi benefici da Bollywood, dove gli sono state date numerose opportunità di cantare per film importanti.

Le sue canzoni hanno dominato le classifiche per anni e lui si è costruito un forte seguito in India.

Tuttavia, dopo che agli artisti pakistani fu impedito di lavorare in India, anche il successo internazionale di Rahat cominciò a scemare.

Secondo Abrar, ciò dimostra la mancanza di sostegno da parte dell'industria in Pakistan.

Ha sottolineato che se il Pakistan avesse offerto ai suoi musicisti le stesse opportunità, questi non avrebbero avuto bisogno di cercare lavoro all'estero.

Ha sostenuto che senza una solida infrastruttura per la produzione musicale, gli artisti pakistani continueranno a fare affidamento sulle industrie straniere per sostenere la loro carriera.

I commenti di Abrar-ul-Haq hanno acceso il dibattito sull'importanza di rafforzare l'industria musicale pakistana.

Mentre alcuni concordano con questa valutazione, altri ritengono che la collaborazione internazionale sia necessaria per la crescita.

Ayesha è la nostra corrispondente dall'Asia meridionale che adora la musica, l'arte e la moda. Essendo molto ambiziosa, il suo motto per la vita è: "Anche gli incantesimi impossibili sono possibili".




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