Questo esplora la nascita e il viaggio della vita
L'India è un paese ricco di letteratura, eppure molte persone trascurano i suoi geniali romanzieri grafici.
Molti sono ben consapevoli della popolarità delle graphic novel in Occidente. Tuttavia, l'amore per questo mezzo e la cultura letteraria si è ora diffuso nell'Asia meridionale, in particolare in India.
I romanzi grafici sono solitamente prolifici con dettagli e personaggi. Spesso esplorano argomenti maturi, a volte contenenti argomenti più oscuri e realistici.
Sono unici nel modo in cui combinano parole e immagini, usando il simbolismo per generare una storia.
Tuttavia, è atipico visualizzare immediatamente i romanzieri grafici indiani quando si pensa a questo genere.
Questo non vuol dire che gli autori grafici indiani non esistano. Sicuramente lo fanno e stanno diventando sempre più popolari.
La scena letteraria indiana ha visto i romanzieri grafici affrontare argomenti tra cui Kashmir e LGBTQIA+. Rendere questa forma d'arte più inclusiva celebrando le competenze creative.
C'è una miriade di eccellenti narratori grafici emergenti. Il loro potere di presentare le lotte serie o quotidiane in un modo visivamente accattivante è accattivante.
DESIblitz esplora otto graphic novel indiani e le loro opere che vale la pena leggere.
Appen
Appupen è uno scrittore di fumetti, artista visivo e graphic novelist. Racconta storie da una dimensione mitica chiamata Halahala.
Il suo lavoro si concentra in gran parte su una visione oscura del mondo con opere d'arte vivide e influenze satiriche. Altri temi degni di nota includono l'avidità aziendale e la religione.
Nel 2009, Blaft ha pubblicato la prima graphic novel di Appupen, verso la luna. Questo esplora la nascita e il viaggio della vita nel mondo fantastico Halahala.
Scritto su 272 pagine, verso la luna fa paragoni oscuri con il nostro mondo.
Dei, antiche creature e uomini escogitano schemi per ottenere il controllo.
Di conseguenza, il romanzo ha ricevuto grandi elogi ed è stato selezionato per il Festival di Angouleme nel 2011.
Inoltre, il secondo romanzo grafico muto di Appupen intitolato Leggende di Halahala ha anche un tono distopico.
Pubblicato da HarperCollins nel 2013, questo graphic novel non ha parole. Pertanto, il romanziere grafico faceva molto affidamento sull'arte e sulle illustrazioni per trasmettere la narrazione.
Lo stile distintivo di Appupen e i colori audaci rendono questa lettura affascinante.
Ambientato nell'oscurità di Halahala, il libro è composto da cinque storie d'amore silenziose con un tema prevalente di ossessione.
Inoltre, oltre alla narrativa distopica, Appupen approfondisce anche il mondo futuristico e robotico.
La sua graphic novel del 2018, Il serpente e il loto, presenta minuscoli esseri umani morenti e macchine AI. Questi minacciano la vita ad Halahala.
Appupen è specializzato in temi mitici, distopici e politici. Soprattutto, questi generano dibattiti e conversazioni su alcuni argomenti tabù.
Malik Sajad
Malik Sajad ha iniziato a lavorare come fumettista quando aveva 14 anni. Sajad ha studiato alla Goldsmiths University di Londra.
In seguito, ha pubblicato il suo primo romanzo grafico, Munnu – Un ragazzo del Kashmir nel 2015 nel Regno Unito.
Tuttavia, è stato pubblicato in India sei mesi dopo.
Sajad è nato nel Kashmir stesso. Pertanto, il conflitto che si verificava in quella regione lo influenzò pesantemente.
Il suo romanzo d'esordio offre ai lettori una prospettiva diversa sull'amministrazione indiana Kashmir.
Munnu si diverte a disegnare, ma la sua infanzia viene offuscata dal conflitto. Il graphic novel utilizza illustrazioni vivide per rappresentare il mondo di Munnu in cui la militarizzazione è normale.
Sajad produce un sorprendente ritratto della sofferenza del Kashmir.
Combattono conflitti politici ogni giorno. I lettori seguiranno la narrazione mentre i giovani attraversano il Kashmir occupato dal Pakistan per essere addestrati.
Inoltre, le scuole sono quasi inesistenti e i familiari vengono portati alle sfilate di identificazione.
Inoltre, l'uso del simbolismo è vitale per la storia.
Sajad usa il cervo Hangul in via di estinzione, il cervo del Kashmir, per metaforizzare la situazione della regione.
Secondo il romanziere, il conflitto in Kashmir ha “scosso la gente come un terremoto”.
Sajad ricorda la devastazione del Kashmir:
“(Esso) ha cambiato per sempre il volto, la struttura e il paesaggio tradizionale del Kashmir”.
Nel complesso, questo romanzo sottolinea che la vita è preziosa anche in Kashmir. Allo stesso modo, i suoi elementi universali dell'esperienza umana sono accattivanti.
Da allora Sajad ha ricevuto il plauso della critica e ha vinto il premio "Verve Story Teller of The Year".
Amruta Patil
Amruta Patil ha affascinato i lettori attraverso le sue varie graphic novel, un'artista con una miscela di stili visivi.
In particolare, Patil ha un'estetica distinta che comprende l'acrilico pittura, collage, acquerello e carboncino.
Patil ha studiato al Goa College of Art nel 1999.
Successivamente, si è laureata con un Master of Fine Arts (MFA) presso la School of the Museum of Fine Art di Boston/Tufts University nel 2004.
I temi ricorrenti nel lavoro di questo romanziere grafico sono una grande visione della società. Questi includono temi della sessualità, dei miti e della vita sostenibile, per esempio.
Inoltre, il lavoro di Patil include Memento Mori (2010) che esplora l'inevitabilità della morte.
La sua graphic novel del 2008 Kari esplorato un argomento più tabù. Segue due giovani amanti lesbiche che sono spinti a tentare il suicidio.
La narrazione racconta le loro lotte per stabilire la propria identità in una città moderna. È un mondo abitato principalmente da eterosessuali.
Patil fa un lavoro fenomenale nell'aiutare i lettori a comprendere i problemi con l'eteronormatività.
In un intervista a Paul Gravett, Amruta Patil dice:
“Volevo inviare un protagonista insolito nella scena letteraria indiana”.
“Una donna giovane, profondamente introversa, asociale e queer – eppure, il libro non è un racconto di coming out.
“La stranezza di Kari è incidentale, piuttosto che centrale nel suo viaggio”.
Il lavoro di Patil sfida i binari e fornisce un nuovo modo di pensare alle donne.
Inoltre, è anche autrice di Adi Parva: zangolatura dell'oceano (2012) e Sauptik: Sangue e fiori (2016) e Aranyaka: Libro della foresta (2019).
Vishwajyoti Gosh
Vishwajyoti è un romanziere grafico che ha studiato graphic design e pubblicità al College of Art di Delhi.
Trovare ispirazione da studente, il suo primo romanzo Delhi calma (2010) esplora il Situazioni di Emergenza, dal 1975 al 1977, evento a cui ancora si fa spesso riferimento dai politici.
Il libro mostra come può essere la vita quando i tuoi diritti sono stati sospesi. C'è disoccupazione e persone che vengono arrestate per aver criticato i loro leader.
I temi politici sono interessanti e rilevanti per il pubblico moderno.
Sebbene non miri ad essere politico nel suo lavoro, gravita naturalmente verso le questioni che l'India affronta ogni giorno.
È interessante notare che lo stile di disegno di Ghosh varia. Per esempio, Delhi calma è stato creato esclusivamente con acquerelli.
Ghosh dice che c'è una certa illusione di semplicità con questo mezzo:
"Puoi lasciare la carta bianca, puoi dire le cose con solo un tratto o due e, allo stesso tempo, puoi lavorare sui livelli".
Nel complesso, i libri di Ghosh sono piuttosto ricchi di testo e progettati in uno stile tradizionale dei fumetti. I fumetti e i pannelli sono evidenti ovunque e catturano i lettori all'istante.
Sarasvati Nagpal
Un altro graphic novel da seguire è Sarasvati Nagpal. È un'autrice, coreografa, poetessa, educatrice e scrittrice freelance indiana.
La sua prima graphic novel dal titolo Sita, figlia della terra (2011) è stata la prima graphic novel indiana ad essere nominata per il premio "Stan Lee Excelsior UK".
È una graphic novel per giovani adulti e la storia segue il Ramayana, raccontato dal punto di vista di Sita.
Vale la pena notare che questo romanzo è un modo perfetto per introdurre i bambini alle antiche leggende indiane.
Inoltre, questo libro è ottimo per coloro che desiderano impegnarsi nella storia tradizionale del Ramayana in un modo unico.
La moglie di Ram, Sita, è il personaggio centrale.
Questo genera una visione del suo dolore dopo che ha lasciato tutti i suoi comfort per vivere in una foresta e viene rapita da un demone.
Nagpal utilizza racconti leggendari e conferisce loro una rilevanza contemporanea.
Questo è particolarmente evidente nella bella illustrazioni che sono lucidi, coinvolgenti e intricati.
Inoltre, questo stile è continuato nella sua seconda graphic novel Draupadi, la principessa nata dal fuoco (2012).
Nagpal continua con la sua rivisitazione delle storie. Qui racconta il Mahabharata dal punto di vista di Draupadi.