Inoltre, impegnarsi in questo all'interno del tempio è ipocrita
Tre sacerdoti sikh sono stati rimproverati a Bilston Gurdwara, nelle West Midlands, a seguito di gravi atti di cattiva condotta all'interno del tempio.
Paramjit Singh, Giani Gurdial Singh e Amanjit Singh sono stati sorpresi a cucinare carne e a bere alcolici sul posto.
Si ritiene che due di loro fossero sacerdoti residenti (Gianis) presso il Bilston Gurdwara, mentre il terzo si unì a loro per il loro abominevole raduno.
I tre uomini sono stati avvistati in un supermercato Morrisons da un altro frequentatore del tempio, che non hanno riconosciuto. È stato contattato per aiutarli a causa di problemi con la loro carta di credito.
Sono stati poi ripresi dalle telecamere di sorveglianza del tempio mentre tornavano al tempio con la carne e l'alcol acquistati, che hanno poi cucinato, mangiato e bevuto.
Il consumo di carne e il consumo di alcolici sono severamente vietati dalla fede Sikh, poiché violano i principi fondamentali di purezza e rispetto del corpo.
Pertanto, l'atto sacrilego di cucinare carne e consumare alcol nei locali del tempio è considerato profondamente offensivo.
Un simile comportamento non è solo un palese disprezzo per gli insegnamenti religiosi, ma anche un atto di blasfemia, che irride apertamente la sacralità dello spazio sacro.
Inoltre, compiere tali azioni all'interno del tempio è ipocrita, in quanto contraddice i valori e l'impegno verso la fede che i fedeli sono tenuti a sostenere.
Questi uomini sono considerati modelli di fede.
Paramjit Singh, Giani Gurdial Singh e Amanjit Singh dovrebbero essere leader in grado di guidare gli altri a praticare la fede Sikh nel modo più puro possibile.
Ma in questo caso, non hanno deluso solo loro stessi, ma anche la comunità sikh di Bilston e coloro che visitano regolarmente il tempio.
Il comitato Parbandhak del tempio agì prontamente e sollevò i sacerdoti residenti dai loro doveri e servizi religiosi.
A tutti loro è stata data la possibilità di ammettere e confessare il loro atto irrispettoso attraverso i video girati dai membri del comitato del tempio a tutti e tre gli uomini.
Nei video, tutti hanno ammesso i propri errori.
I membri del comitato hanno chiesto agli uomini di dichiarare in video che nessuno di loro era stato attaccato, aggredito o era stato vittima di alcun atto contro di loro da parte di qualcuno del comitato o di altri. A cui hanno anche acconsentito.
Ciò è dovuto ad incidenti avvenuti nei templi Sikh, in cui la comunità e/o i membri del comitato hanno fatto ricorso alla violenza per arrestare condotte scorrette e comportamenti irrispettosi da parte di sacerdoti Sikh sorpresi a compiere azioni sbagliate.
I membri del comitato incoraggiarono inoltre gli uomini a ritrovare la retta via dopo ciò che avevano fatto, mancando di rispetto a un aspetto fondamentale della fede a cui appartenevano.
Tutti e tre gli uomini firmarono le loro confessioni e coloro che prestavano servizio presso il tempio di Bilston vennero successivamente sollevati dai loro incarichi.
Il comitato di questo tempio deve essere elogiato per il modo in cui ha gestito la situazione e per non aver permesso a nessuno di fare del male a questi uomini.
Durante la normale funzione al tempio è stato fatto un annuncio per informare la comunità dell'incidente e del motivo per cui i sacerdoti Sikh non erano più in servizio al tempio di Bilston.