2 adulti su 3 nascondono i loro genitali al partner

Due terzi degli adulti nascondono i loro kink, danneggiando le relazioni. Lo stigma dell'Asia meridionale rende le conversazioni aperte ancora più difficili.

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Il fenomeno delle slut-shaming è ancora molto diffuso.

Nonostante la crescente apertura nei confronti del sesso, molti adulti si sentono ancora incapaci di esprimere i propri veri desideri.

Un nuovo sondaggio condotto da Flure, un'app di incontri che mette al primo posto la sicurezza, ha rivelato che due terzi delle persone hanno fantasie che hanno troppa paura di condividere con i propri partner.

Di conseguenza, più della metà ammette di sentirsi insoddisfatta sessualmente.

Lo studio, quale ha intervistato 2,000 adulti, evidenzia come la paura del giudizio impedisca alle persone di discutere di perversioni, preferenze sessuali che vanno oltre ciò che è considerato "convenzionale".

Invece di confidarsi con il partner, il 41% degli intervistati ha affermato che preferirebbe condividere le proprie fantasie con gli amici.

Questa segretezza ha delle conseguenze: la stessa percentuale di persone ammette che nascondere i propri desideri ha avuto un impatto negativo sulle proprie relazioni.

Sebbene il dibattito pubblico sul sesso sia diventato più aperto, le perversioni restano un argomento delicato.

Il termine copre un'ampia gamma di preferenze, dai giochi di ruolo e dal bondage alle dinamiche di potere e all'esibizionismo.

Tuttavia, il kink-shaming, ovvero la presa in giro di qualcuno per le sue preferenze, impedisce a molti di essere onesti su ciò che gli piace.

Anche se quasi la metà degli adulti fantastica sul sesso in pubblico, sui rapporti a tre o sui giochi di ruolo, la paura dell'imbarazzo o del rifiuto tiene nascosti questi desideri.

Molti temono che ammettere le proprie fantasie possa mettere a disagio il partner, provocando vergogna o conflitti.

Per gli asiatici britannici, parlare di sesso è già una sfida, per non parlare delle perversioni.

Molte famiglie dell'Asia meridionale evitano del tutto di parlare di intimità, spesso considerandola qualcosa che dovrebbe verificarsi solo all'interno del matrimonio e di cui non si dovrebbe mai parlare apertamente.

Questo silenzio lascia molti senza un'adeguata educazione sessuale o una comprensione di una sana espressione sessuale.

Il concetto di "Izzat” (onore) e la paura di portare vergogna alla famiglia significano che il sesso, soprattutto per le donne, è spesso legato alla purezza piuttosto che al piacere.

Il fenomeno dello slut-shaming è ancora molto diffuso e le donne subiscono giudizi più severi per aver espresso la propria sessualità.

Anche all'interno dei matrimoni, i ruoli di genere tradizionali possono rendere difficile parlare apertamente dei propri desideri.

Per gli uomini la lotta è diversa, ma altrettanto limitante.

Molti si sentono spinti a conformarsi a rigide idee di mascolinità, lasciando poco spazio per esprimere vulnerabilità o esplorare dinamiche meno convenzionali in camera da letto.

Il Corridoi Un sondaggio mette in luce come la segretezza e la paura riguardo alle perversioni sessuali possano danneggiare le relazioni.

Per una vita sessuale appagante è fondamentale parlare apertamente dei propri desideri, ma lo stigma continua a frenare molte persone.

Con una migliore educazione sessuale e meno giudizi, più persone, soprattutto nelle comunità dell'Asia meridionale, potrebbero sentirsi autorizzate ad abbracciare i propri desideri senza timore di vergogna.

Il caporedattore Ravinder ha una forte passione per la moda, la bellezza e lo stile di vita. Quando non assiste il team, modifica o scrive, la troverai mentre scorre TikTok.




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